venerdì 30 agosto 2013

I NUOVI QUATTRO SENATORI A VITA. MANCA UMBERTO VERONESI

Elena Cattaneo. Chi era costei? Condivido quanto già detto da altri: non si nomina un senatore a vita a soli 51 anni quando è ancora in piena attività. Questo rincoglionito di Napolitano ancora non ne indovina una giusta. Vi ricordate di quando, servo di Togliatti, nel 1956 disse "i carri armati sovietici hanno riportato la pace in Ungheria"? Sì , con 20.000 morti. Gli ricordai anche ciò in una racc. A.R. inviatagli la mattina stessa al senato quando fu eletto la prima volta capo dello Stato con 543 voti, aggiungendo: lei con soli 543 voti mi rappresenta un cazzo. Si consideri al massimo rappresentante di metà degli italiani. Lei ha sempre taciuto delle foibe istriane per decenni e solo ultimamente per opportunismo ha versato su di esse lacrime da coccodrillo.
Quanto ai nuovi senatori, chi può dire che Riccardo Muti sia inferiore a Claudio Abbado? Nulla da eccepire sul nome di Abbado. Ma con quale criterio è stato preferito Abbado a Muti? Da chi si è fatto consigliare Napolitano? Nessuno lo saprà. Mi dispiace una sola cosa, che al posto di Elena Cattaneo (che a 51 anni ha ancora tanti anni di fronte a sé anche se nessuno ha la vecchiaia assicurata) non sia stato nominato UMBERTO VERONESI. Era l'unico che lo meritasse al di là di tutti i dubbi. Lo si è forse voluto punire perché vegetariano? Gravissimo l'averlo dimenticato. E l'avrebbe meritato anni fa Margherita Hack. E invece abbiamo senatore a vita un Monti che ha illustrato solo le banche e la massoneria (anche se nega da disonesto di farne parte). Vergognoso.
Comunque, mi fa piacere riscontrare che la vera musica, da premiare con un seggio al senato, è quella colta, impropriamente detta classica, perché classica  è la musica che sta tra la fine del barocco (che si chiude con il sommo BACH) e l'inizio del romanticismo, che inizia dopo Beethoven. Classici sono, per esempio, Mozart e Haydn, oltre a Beethoven (sebbene il Beethoven degli ultimi quartetti e delle due ultime sonate (op. 110 e op. 111) preludano all'abbandono del classicismo. La musica leggera non è arte, è artigianato. Come sempre ho detto. Eppure alla TV e alla radio la gente è inondata unicamente da musica leggera. Non vi è cultura musicale. Ma coerentemente con la subcultura musicale della radio e della TV avrebbe dovuto essere eletto senatore a vita Adriano Celentano.  

1 commento:

Sergio ha detto...

Un commento azzeccato. Non avevo mai sentito il nome di questa Cattaneo, effettivamente troppo giovane per fare la senatrice. Inoltre la si costringe anche a trascurare il suo lavoro per partecipare all'attività politica, peccato. Abbado invece di Muti: già, perché? Forse al napoletano piace di più il primo (un criterio giustissimo, le preferenze personali).
È vero, Veronesi se lo meritava.