mercoledì 21 agosto 2013

UN FALSO STORICO: DACHAU. LA STORIA NON SI PORTA IN TRIBUNALE

Si sa che tutti i campi di concentramento (lager) nazisti in cui si dice esistessero camere a gas si trovavano in Polonia. Lo riconoscono anche gli affermazionisti. Non si può ammettere che la storia (intesa come storiografia) venga portata in Tribunale, perché la discussione deve avvenire tra storici, e non tra storici e giudici (sempre politicizzati). Soltanto dal confronto tra tesi opposte può scaturire una verità storica perché la storia cessi di essere sempre quella scritta dai vincitori. Poiché la Germania, l'Austria  e la Francia vogliono ricostruirsi una verginità storica (ricordiamoci che metà della Francia ebbe un governo collaborazionista con il governo di Vichy) si sono inventati il reato di negazionismo: chi nega l'olocausto (esistenza di camere a gas) e mette in dubbio che siano morti 6 milioni di ebrei nei lager commette un reato. INCREDIBILE. La cifra di 6 milioni nacque nel Tribunale dei vincitori di Norimberga. Poiché la Germania fu condannata a pagare un risarcimento danni per ogni ebreo ucciso (dimenticandosi che nei lager non vi erano solo ebrei!) gli  ebrei si inventarono la cifra di 6 milioni, e le potenze vincitrici per lavarsi la coscienza (visto che sapevano  dell'esistenza dei lager ma continuavano a bombardare strade e ferrovie, impedendo così che arrivassero rifornimenti e cibarie nei lager dove si moriva di fame e di malattie, soprattutto di tifo) la presero come buona. Io non sono un negazionista, ma ho fatto ampie letture sull'argomento e mi sono inventato una terza categoria: quella dei dubitazionisti. Il dubbio è più forte della negazione perché è come un tarlo che rode la verità ufficiale. Debbo infatti riconoscere che i negazionisti (tra cui Paul Rassinier e Robert Faurisson) hanno portato validi argomenti. Rassinier fu medaglia d'argento della Resistenza, catturato, imprigionato e torturato dai nazisti sino ad essere reso invalido per la vita. Bisogna anche considerare che Chaim Weizmann, presidente della comunità ebraica mondiale, nel settembre del 1939 da idiota, a nome di tutti gli ebrei del mondo (che falsamente presumeva di rappresentare), dichiarò guerra alla Germania, che conseguentemente reagì imprigionando gli ebrei nei campi di concentramento in quanto essi stessi si erano in tal modo dichiarati nemici della Germania. Nello stesso modo si comportarono gli Stati Uniti che imprigionarono in campi di concentramento tutti i giapponesi ivi residenti (anche quelli che avevano la cittadinanza americana) quando il Giappone bombardò la flotta americana a Pearl Harbor. La popolazione ebraica nei territori su cui dominava la Germania era di 3 milioni perché altri tre milioni già prima della guerra erano fuggiti dalla Germania riparandosi soprattutto nell'Unione Sovietica (dove dopo la guerra subirono una persecuzione da parte di Stalin), ma anche in Paesi neutrali e negli Stati Uniti. Allora mi si spieghi come mai ne sarebbero morti 6 milioni nei lager polacchi e 3 milioni nella sola Auschwitz. I conti non tornano. Si dice che come gas venisse utilizzato lo ZyclonB. Poi si è scoperto che non si trattava di un gas ma di un disinfettante. La famiglia ebrea Frank fu arrestata nel mese di agosto del 1944 in Olanda e portata in un campo di concentramento al confine del Belgio. Soltanto nel mese di ottobre fu trasferita ad Auschwitz. Ma nel mese di novembre le due sorelle furono trasferite in un campo di concentramento al confine della Germania ovest. E quivi morirono di tifo a un mese di distanza l'una dall'altra (gennaio-febbraio 1945). La madre morì di tifo ad Auschwitz nel gennaio del 1945 e il padre fu trovato vivo quando arrivarono ad Auschwitz i sovietici. Ora, mi si spieghi come mai nessuno  della famiglia Frank morì in camera a gas. Si è sempre detto che coloro che erano in grado di lavorare venivano inviati nelle fabbriche adiacenti, mentre gli altri, ammalati e in condizioni fisiche tali da non poter lavorare venivano inviati alla camera a gas. Sia le figlie che la madre della famiglia Frank non erano in grado di lavorare, e, addirittura, le due sorelle riattraversarono metà della Polonia e tutta la Germania per finire la loro giovane vita in un lager tedesco dove morirono di tifo. Come mai tutto questo? Me lo si spieghi. Ecco perché rimarrò un dubitazionista. Sino a quando si continuerà ad impedire un libero confronto tra affermazionisti e nagazionisti. Invece i negazionisti vengono perseguitati. ASSURDO. 
Il signor Frank trovò alcuni appunti del diario della figlia e, dopo essersi trasferito negli Stati Uniti, si rivolse ad un commediografo che trasformò gli appunti della figlia di 14 anni nel famoso Diario, che dunque non è di Anna Frank perché non fu steso da lei. Ma il padre vi vide un affare e non se lo fece scappare attribuendolo alla figlia per diventare miliardario in dollari con i diritti d'autore in tutto il mondo.  Il famoso cacciatore dei nazisti, l'ebreo Simon Wiesenthal, fu imprigionato nel lager di Mauthausen (in Austria) dove fu trovato vivo dagli americani nell'aprile del 1945. Come mai i nazisti lo tennero sempre a Mauthausen e non lo trasferirono mai in Polonia, dove unicamente, secondo quanto si dice, esistevano le camere a gas?  Anche questo mi si spieghi.
Comunque, Dachau si trova in Germania(a 16 km da Monaco di Baviera), e dunque non potevano esserci camere a gas. Subito dopo la guerra gli americani vi costruirono un forno crematorio. Ma poiché il diavolo fa le pentole e non i coperchi, si dimenticarono nella fretta di aggiungervi il camino. Si trattava di un chiaro falso, di fronte a cui la Merkel si è inchinata. E' in malafede o è ignorante? 

Merkel commossa a Dachau
"Una vergogna tedesca"
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Merkel commossa a Dachau  "Una vergogna tedesca"   foto La cancelliera è la prima leader della Germania postbellica a visitare il campo di concentramento. E  lancia un appello alla Memoria: "Le generazioni d'oggi e domani prendano il compito di ricordare quando gli ultimi superstiti della Shoah non ci saranno più" dal nostro corrispondente ANDREA TARQUINI
      

15 commenti:

Unknown ha detto...

Mi scusi professore ma a Dachau mi pare ci siano due forni e due camere a gas!

Pietro Melis ha detto...

Prima di fare certe affermazioni dite quale sia la fonte. Non fu mai affermato da alcuno, nemmeno da quelli che affermano l'esistenza delle camere a gas, che queste si trovassero fuori della Polonia.Dachau si trova sopra il confine con l'Austria.
E non mi dica che l'ha letto in Wikipedia, che non è mai fonte attendibile perché chi vi scrive non si sa mai chi sia. Io so che lo storico inglese Richard Harwood (Auschwitz o della soluzione finale. Storia di una leggenda) scrive (dando una fotografia dei forni crematori di Dachau) che "essi furono fatti costruire dagli americani ai prigionieri tedeschi dopo la guerra. Si dimenticarono però di far costruire il camino (vedi foto). Soltanto nel 1961 l'Institut fur Zeitgeschichte (Istituto di storia contemporanea)di Monaco e l'autorevole settimanale Die Zeit furono costretti ad ammettere l'incredibile mistificazione. I nuovi forni servono oggi a rendere più convincente ed impressionante la visita del campo di sterminio di Dachau".
Come in ogni processo le parti in causa non possono essere allo stesso tempo testimoni. E invece in questa storia pare che solo le parti in causa pretendano di essere considerate anche come testimoni.Come mai vi furono tanti sopravvissuti nei lager che poi furono sentiti come testimoni mentre dai volumi della Croce Rossa internazionale che ispezionava i campi risulta il contrario?
Ad ogni modo io non sono un negazionista. Pretendo solo che i negazionisti abbiano la libertà di affacciarsi in pubblico in un dibattito. E poiché questo viene impedito ho il diritto di pensare che si voglia occultare la verità storica. Peggio per quelli che perseguitano i negazionisti. Ottengono l'effetto contrario presso quelli che non si fanno plagiare il cervello dalle verità ufficiali dei vincitori.

Fabio Rencinai ha detto...

Innanzi tutto, forse lei non è mai stato a dachau, visto che nello stesso campo di concentramento c'è scritto che la camera a gas fu costruita ma mai utilizzata.. e fu distrutta e incendiata (come le baracche) prima dell'arrivo degli alleati!! seconda cosa, non capisco la sua tesi? cosa cambia se i prigionieri morivano gasati o stroncati dalla schiavitù e dalle epidemie? terza cosa, lei riporta solamente fonti che gli le fanno comodo e che avvalorano la sua tesi! inoltre dovrebbe sapere che non ci sono vincitori o vinti nell'olocausto... la storia si cerca di tramandata con insistenza, per far si che non riaccada la più grande dimostrazione della pazzia umana della storia!! per quanto riguarda l'uso della camere a gas, è vero che non ci sono prove oculari, ma c'è una famosa lettera del 1943 di Hitler ad himmler nella quale si comanda la costruzione e l'uso di queste! parliamo dello zyclon B... se lei non ha la minima idea nemmeno di cosa fosse si informi prima di dire che era un disinfettante! lei facendo così non si dimostra uni storico, si dimostra un farneticante! l'intelligenza umana (che forse non tutti hanno) dovrebbe comprendere il motivo per il quale si cerca di non infangare la memoria dell'olocausto, e di perseguire i negazionosti, e questo se lei fosse stato a dachau lo capirebbe (visto che sono le due parole principali della visita) : perché non riaccada MAI PIÙ! si vergogni

Pietro Melis ha detto...
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fabio rencinai ha detto...

io sarò la conferma del criminazionismo... ma lei è condannato per antisionismo ed è deriso ed odiato da tutte le persone che leggono cosa scrive sugli ebrei, suo "negri" così come li chiama lei è addirittura sui sardi... la sua è la mente di un pazzo furioso, figuriamoci quale credibilità può detenere! le sue prove invece quali sono? apparte queste fantomatiche letture?

fabio ha detto...

p. s. allora lo sa o no cosa era lo zyclon B?
leggendo post del suo blog sa cosa le dico? che mi fa pena! e chiedo come da ad insegnare all'università

Pietro Melis ha detto...

Se ho insegnato per 40 anni all'Università evidentemente non erano pazzi quelli del consiglio di Facoltà e i professori dei concorsi che ho superato. Mentre lei è solo una merda.
Giri al largo e non vomiti più dentro il mio blog. Con gentaccia disonesta e ideologizzata come lei non sono più disposto a perdere tempo. Non pubblicherò oltre i suoi vomiti.

fabio ha detto...

Unknown ha detto...

Ciao io sn figlia di madre EBREA e PADRE ZINGARO sinto mio nonno paterno e MORTO gasato a DACHAU dunque smettila ti prego poi mai nessuno della mia famiglia e stata pagata xk niente vale cio che era mio nonno ok

Unknown ha detto...

Ciao io sn figlia di madre EBREA e PADRE ZINGARO entrambi sfuggiti alla deportazione ma purtroppo mio nonno paterno e MORTO a DACHAU si e stata gasato......mia zia invece nel dicembre1944 e stata gasata xk lei malgrado abile al lavoro a scelto di morire insieme a un bambino orfano....e credimi mai nessuno ci ha pagato x questi nostri lutti.....ti prego abbia pieta x loro

Pietro Melis ha detto...

Può essere figlia di chi vuole ma la storia non si porta in Tribunale. E invece ai negazionisti viene proibito di parlare in pubblico, quando addirittura si pretende il reato di negazionismo. Punto e basta

Ff31 ha detto...

A me non mi sembra una grande professore, uno che afferma certa cose. Ma lei ha mai visitato un campo di concentramento compreso dachau, si è mai informato? Lo faccia per piacere perché forse c'è qualcosa che le sfugge... Si fidi una volta visitato un lager o meglio dachau vedendolo si rifà un'altra idea! Su ciò che vede e prova! A fatto che lei provi COMPASSIONE! Del resto "professore" lo zinklon b non è una "disinfettante" ma un ANTIPARASSITARI!!!! SALUTI CARI (NO)

Ff31 ha detto...

Senza parole professore, quante menzogne scrive! Vergogna più ASSOLUTA! e li visiti dachau e altri lager e le camere a gas non esistevano solo in Polonia professore!

Anonimo ha detto...

Mi sa che lei a Dachau ha visto quello che voleva vedere, si fa molta confusione apposta evidentemente proprio a Dachau stessa dove all'ingresso dell'area adibita ai forni crematori si legge che le camere a gas non furono mai usate per stermini di massa , peccato che all'interno delle camere a gas vi sia poi scritto come venivano ingannati coloro che vi entravano.....ma le trovo solo io queste discrepanze o siete tutti ciechi?

Anonimo ha detto...

Mi sa che le hanno raccontato una bella frottola visto che è dimostrato che le camere a gas non sono mai state usate a Dachau