Vi è qualcuno che la pensa come me. Ma in parte. Giuste le osservazioni di Feltri. Ma non ha tenuto conto che molti Stati, tra cui tutti quelli islamici, dovrebbero essere espulsi dall'ONU perché i loro governi sono una patente violazione della carta dell'ONU, che fa riferimento ai diritti umani. Gli Stati che hanno governi che violano i diritti dell'uomo non possono non essere considerati Stati nemici da parte di quelli che almeno formalmente li garantiscono. E con gli Stati nemici non possono essere intrattenuti rapporti di qualsiasi tipo. Anche se è meglio avere negli Stati islamici un governo militare come in Algeria e in Egitto, perché non si può esportare la democrazia dove non ne esistono le condizioni. Il primo Stato islamico che dovebbe essere espulso dall'ONU dovrebbe essere l'Arabia Saudita, che ha chiesto pazzescamente di avere un posto permanente nel Consiglio di sicurezza dell'ONU, pur avendo un governo dittatoriale teocratico finanziatore di nascosto dell'invasione islamica in Occidente e della costruzione delle moschee. E con gli Stati espulsi dall'ONU, Stati nemici, non si dovrebbe nemmeno commerciare. Rimarrebbero senza aerei, senza treni, senza auto, senza macchine ospedaliere, senza medicine e, soprattutto, senza armi. Sarebbero isolati dal resto del mondo perché gli Stati islamici sono in tutto parassiti dell'Occidente e dell'Asia occidentalizzata. Solo allora si giustificherebbe il detto "ognuno a casa sua". Sarebbe la fine dell'islamismo. Ma si sa che "pecunia non olet". E nella pecunia vi è il petrolio islamico. L'Occidente vuole servire dio e mammona. Prima gli affari e poi i valori. E allora si tenga anche l'invasione islamica.
commenti
12
15:4124 Ago
La soluzione dei mali,
ognuno a casa sua
Noi
non interferiamo più nelle vicende mediorientali, loro però si guardino
dall'approdare alle nostre coste perché qui non c'è posto per chi
medita di ammazzarci
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