Ho avuto sempre stima per una persona di mente elevata ed
indipendente da qualsiasi collocazione partitica come lei. Ma ho
un diverso sguardo sul pericolo dell'islamismo nel mondo. Tenga
conto che l'Occidente secolarizzato (come anche il
cristianesimo) si trova oggi in difesa rispetto al vero
islamismo, che è quello aggressivo nei confronti del resto del
mondo, avendo ripreso alla lettera le norme del Corano. L'ha mai
letto?
Lei vede l'islamismo solo negli Stati islamici e pensa che
l'Occidente sia un invasore. Io vedo l'islamismo anche dentro
l'Occidente con la sua espansione in esso accompagnato
dall'aumento del numero delle moschee, covi di propaganda del
Corano. Concordo con lei sul fatto che la politica estera degli
Stati Uniti è stata sempre scellerata. Sono stati sempre alleati
del peggiore governo islamico che è quello dell'Arabia Saudita
(petrolio), ha invaso l'Iraq portando alla attuale situazione
con l'impiccagione del laico Saddam Hussein (mentre avrebbe
meritato di essere impiccato il criminale Bush), voleva, insieme
con l'Inghilterra, bombardare su suggerimento dell'inetto Obama,
la Siria di Assad,unico baluardo contro le infiltrazioni dei
pazzi di ISIS, invece di sostenere Assad. E da questo errore è
derivata la situazione attuale in Iraq. Un Occidente che
(Italia compresa a causa di un Berlusconi succube della volontà
di Napolitano, il peggiore presidente della Repubblica) è andato
a bombardare la Libia, dove solo l'ormai moderato Gheddafi
poteva evitare il caos attuale in Libia (con conseguenti
invasioni dall'Africa). Insomma, una politica estera
dell'Occidente da puri folli. Io avevo previsto che si stava
preparando l'inverno arabo mentre tutti gli imbecilli parlavano
e scrivevano di primavera araba. La democrazia non può essere
esportata. Negli Stati islamici solo un regime militare (come in
Algeria e ora in Egitto) può sbarrare il fanatismo del vero
islamismo. Le ridomando: ha mai letto il Corano? Le propongo il
mio florilegio di questo terribile libro. Dopo averlo letto si
capisce chi siano i talebani in Afghanistan. O lei vuole
difendere dei pazzi che volevano impedire alle donne
l'istruzione e hanno distrutto le statue millenarie del Buddha,
patrimonio storico dell'umanità? Gli Stati Uniti hanno pagato il
grave errore di avere finanziato la guerra contro il governo
LAICO di Najibullah solo perché sostenuto dai sovietici. Non ne
hanno indovinato mai una in politica estera dopo il 1945.
Lei ha scritto che l'Iraq è stata una creazione
dell'Inghilterra, ponendo insieme curdi, sunniti e sciiti. Ma
esistono tanti Stati dove convivono razze e religioni diverse.
In Italia abbiamo austriaci nell'Alto Adige (in realtà Sud
Tirolo). Ciò che impedisce la convivenza in Iraq non è tanto
l'appartenenza a una diversa razza, ma l'appartenenza ad una
diversa religione, perché si sa che sunniti e sciiti
appartengono a confessioni così diverse dell'islamismo da far
ritenere che siano religioni diverse. Si odiano sin
dall'origine.
Lei ha scritto che "Il terrorismo è estraneo alla loro tradizione. Sono dei guerriglieri, che è cosa diversa". Che cosa si intende per terrorismo? Bisogna mettersi d'accordo su questo termine. Vi è un confine sottile tra guerra e terrorismo. Ciò che si predica nel Corano è la guerra accompagnata dal terrorismo, come sta avvenendo ora in Iraq. Terrorismo significa non distinguere la parte belligerante dalla popolazione civile, significa mancanza di rispetto della vita dei prigionieri, significa farsi esplodere o fare esplodere un' auto imbottita di esplosivo per causare morti di gente disarmata nella popolazione civile. E tutto ciò è previsto nel Corano contro gli infedeli, cioè contro coloro che "corrompono la terra", che dovranno essere crocifissi, amputati delle mani e dei piedi, etc., etc. Dunque chi sta difendendo lei? Legga o rilegga attentamente il Corano e capirà da chi bisogna difendersi. Questi pazzi li abbiamo in casa nostra e lei sembra non vederli. Nello stesso Corano è prevista la regola della dissimulazione, che richiede agli islamici che si trovino in minoranza, cioè negli Stati non islamici, di far finta di essere ossequienti alle leggi di uno Stato non islamico in attesa che monti il numero degli islamici per poi impossessarsi del potere. Lo sapeva?
E' ammissibile, come lei scrive, che il
terrorismo sia stato alimentato da quello che
lei chiama "radicalismo islamico" come risposta
all'intervento di alcuni Stati occidentali negli
Stati islamici. Ma come mai l'Occidente non è
mai intervenuto in Marocco, in Algeria e
in Egitto? Perché qui vi sono regimi militari che
hanno impedito (in Egitto recentemente) l'andata
al potere, non del radicalismo islamico, ma del
vero islamismo. Perché il vero islamismo è
quello radicale che vuole espandersi nel resto
del mondo e cancellare la presenza dei non
islamici negli Stati islamici o con forte
presenza islamica. Veda
che cosa capita ai
cristiani in Nigeria. E
questo nemmeno a lei entra in testa. Perché
lei distingue tra musulmani moderati e
musulmani estremisti. E' qui che sbaglia.
Lei deve distinguere tra veri islamici (come
i tagliagola e i terroristi) e
falsi islamici.
Alla luce di
questa distinzione deve rivedere ciò che ha
scritto.
Infine, io pongo la questione anche in questi
termini. L'ONU è solo un carrozzone che serve a
nulla. Se fosse un'organizzazione coerente
dovrebbero esserne espulsi tutti gli Stati che
non rispettano la carta fondatrice dell'ONU. Gli
Stati espulsi a questo punto dovrebbero essere
considerati automaticamente nemici degli Stati
che ne fanno parte. E perciò sarebbe
giustificata una guerra contro di essi. Ma
purtroppo questa è un'utopia se ne fa parte
persino l'Arabia Saudita. In secondo luogo le
fabbriche d'armi dovrebbero essere statali e
sottratte al profitto delle fabbriche d'armi
private. Ma purtroppo le fabbriche d'armi
dell'Occidente, a cominciare dagli Stati Uniti,
per fare profitto debbono vendere armi a tutti.
E allora non si lamentino delle conseguenze
quando le stesse armi poi l'Occidente se le
ritrova contro di sé.
martedì 20 ottobre 2009
Il terrorismo nel Corano
Blog del prof. Pietro Melis: LA CHIAMAVANO PRIMAVERA ...
pietromelis.blogspot.com/2012/.../la-chiamavano-primavera-araba-gli.ht...
06/giu/2012 - ...
(come nel disastro dell'Iraq, dove si stava meglio con il
laico Saddam Hussein, al cui posto avrebbero dovuto
impiccare il criminale Bush). Blog del prof. Pietro Melis: LETTERA A FIAMMA ...
pietromelis.blogspot.com/2014/07/lettera-fiamma-nirenstein.html
22/lug/2014 - Il criminale
BUSH avrebbe meritato di essere impiccato lui al posto di
Saddam Hussein. La democrazia non può essere esportata nei Paesi
AVREBBERO DOVUTO IMPICCARE IL CRIMINALE BUSH
pietromelis.blogspot.com/.../avrebbero-dovuto-impiccare-il-criminale.ht...
A Massimo Fini
Si ripulisca le idee. Se non abbiamo il diritto di interferire negli
affari interni degli altri Stati, l'islam non ha il diritto di interferire
in quelli altrui. Lei preferisce che rimaniamo vittime del ricatto
degli Stati islamici.
A Massimo Fini
Si ripulisca le idee. Se non abbiamo il diritto di interferire negli
affari interni degli altri Stati, l'islam non ha il diritto di interferire
in quelli altrui. Lei preferisce che rimaniamo vittime del ricatto
degli Stati islamici.
Il 22/08/2014 14.53, segreteria ha scritto:
a quanto mi risulta gli occidentali sono in armi in
Afghanistan da quattordici anni, nel 2003 hanno aggredito
l'Iraq col pretesto che si è rivelato completamente falso,
nel 2011 la Libia, per non parlare dell'aggressione alla
Serbia che ha innescato nei Balcani proprio quel radicalismo
islamico che lei teme. E allora chi è che interferisce? O,
perlomeno, chi è stato il primo a interferire?
Massimo FiniIn questa guerra degli orrori io scelgo quelli dell'Isis ...
www.massimofini.it › ArticoliIn questa guerra degli orrori io scelgo quelli dell'Isis. E-mail · Stampa · PDF. Ma è mai possibile che in Italia .... Il Fatto Quotidiano, 20 agosto 2014. Massimo Fini ..
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