martedì 2 giugno 2015

CE LO CHIEDE L'EUROPA



Ottimo articolo se non vi fosse una errata interpretazione della Convenzione internazionale di Ginevra, che esclude i rifugiati di guerra (oltre a quelli economici). Articolo tratto da Freeanimals (che riporta in automatico il mio blog) 

Ce lo chiede l'Europa





Roma, 30 maggio – La Commissione europea è stata chiara: “Ok, sul tema migranti vi aiutiamo, ma alle nostre condizioni”. Nel testo del primo accordo sulla questione i nostri colleghi europei lo dicono chiaro e tondo: prenderanno una parte di chi sbarca sulle nostre coste, 24 mila persone in due anni. Ora, già sono numeri ridicoli, se pensiamo ai 90 mila sbarcati soltanto in questi primi mesi del 2015. Ma sembrano contraddire la tanto sbandierata Convenzione di Ginevra, del 1951, per cui ogni cittadino che “temendo a ragione di essere perseguitato per motivi di razza, religione, nazionalità, appartenenza a un determinato gruppo sociale o opinioni politiche, si trova fuori dal paese in cui ha la cittadinanza e non può o non vuole avvalersi della protezione di tale paese” può chiedere lo status di rifugiato.



2 commenti:

Anonimo ha detto...

Mettere a confronto i trattati istitutivi Unione europea e la convenzione di Vienna sul diritto ai trattati ...io non ci vedo alcun nesso...da dove è spuntato dunque questo diritto a se stante dal diritto internazionale e dal diritto interno di ogni stato?Poi voglio fare un esempio: se uno stato a cede sovranità a uno stato b o a un organizzazione internazionale c questi ultimi diventano dominatori stranieri o aggressori del popolo vittima dello stato a...dunque commette atto ostile contrario alle norme imperative internazionali e contrario alla sovranità e l.indipendenza dei popoli. .questo è quello che accade oggi .

Pietro Melis ha detto...

Mi sembra che sia la stessa cosa che dico io. Perché cedere la propria sovranità a favore di altri Stati? Si pensi alle decine di miliardi di euro che l'Italia ha regalato ai fondi comuni europei da cui ha avuto in restituzione solo una piccola parte. E poi si dice che non esistono i soldi per le pensioni e si bloccano stipendi e pensioni.