martedì 23 giugno 2015

ITALIANI POPOLO DI SMIDOLLATI E IGNAVI CORROTTI DAL BUONISMO DELLA MORALE

Sopportano tutto, fanno manifestazioni sulle piazze ma nella loro storia non sono mai stati capaci di fare una rivoluzione. Si sono divisi per secoli in tanti Stati in guerra tra loro e la cosiddetta unità è stata una farsa, imposta dallo Stato sabaudo sardo-piemontese. Solo il fascismo ha cercato di dare un'identità nazionale, ma questa ricerca di unità è costata cara a causa dell'errore grave dell'alleanza con il nazismo. Il fascismo non fu una rivoluzione ma un'andata al potere dopo la MARCETTA  su Roma organizzata da poche centinaia di fascisti. Mio padre, antifascista, era presente e me la descrisse. Erano armati solo di bastoni. Mussolini per precauzione, se ne stette lontano aspettando gli eventi e arrivò da Milano a Roma in vagone letto a fatti compiuti. Sarebbe bastato che l'inetto imbecille che fu Vittorio Emanuele III, digrazia dell'Italia, firmasse l'ordine di  stato d'assedio presentatogli dall'allora capo del governo Luigi Facta perché il fascismo non andasse al potere. Se si trascurano le conseguenze della sciagura dell'alleanza in guerra con il nazismo (ma quando nel giugno del 1940 sembrava che ormai tutta l'Europa, tranne l'Unione Sovietica, fosse caduta sotto il dominio del nazismo) si può dire che, in quanto a politica interna, il fascismo seppe attuare una legislazione sociale che lo stesso Churchill definì la migliore del mondo. Il popolo non sa che farsene della democrazia. Il popolo vuole ordine, sicurezza e lavoro. La cosiddetta democrazia oggi serve solo ad alimentare divisioni, sperpero di danaro pubblico, corruzione a destra e a manca, interessi localistici e non nazionali. Disse Mussolini che governare gli italiani non è difficile, è inutile. Eppure sino al 1942 ebbe il consenso degli italiani e il massio consenso lo ebbe nel 1936, anche dopo l'errore dell'invasione dell'Etiopia. 
Oggi poi la democrazia è solo una falsa democrazia svuotata di ogni potere popolare a favore di una burocrazia tremendamente parassitaria che è la farsa dell'Unione Europea, che ci costa ogni anno decine di miliardi a favore di altri Stati. Basti pensare che l'Italia è creditrice di 40 miliardi di euro per la sua partecipazione al fondo salva Stati e ogni anno regala più di 16 miliardi ai fondi comuni europei. Più i costi di tutta la burocrazia elefantiaca della pagliacciata del parlamento di Strasburgo, della presidenza del Consiglio Europeo del Lussembrugo e della Commissione europea di Bruxelles. E questa la chiamano democrazia. Ci hanno imposto COSTITUZIONALMENTE (!) l'Unione Europea e la disgrazia dell'euro. 
Popolo italiano che non si ribella alla continuazione dell'invasione dall'Africa. Adesso è stata presa la decisione degli Stati europei di dare la caccia agli scafisti. Ma che significa questo? Non si capisce. Bisognerebbe dichiarare guerra ai trafficanti che si servono degli scafisti. Ma i trafficanti stanno in Libia e non sui barconi. Basti questo per capire che ci troviamo di fronte ad una totale impotenza di un'Europa divisa mentre si dichiara unita. Navi inglesi, tedesche e di altri Stati che vanno a prendere gli invasori a pochi km dalle coste libiche per scaricare questa merda africana in Italia, mantenuta con le tasse degli italiani che non si ribellano. Un'Europa meticciata in cui aumenta la presenza della follia islamica. Disse il famoso filosofo Martin Heidegger in una intervista che volle fosse pubblicata solo dopo la sua morte: "solo un Dio ci può salvare". Oggi dico che solo la Russia non meticciata potrebbe salvarsi. Contro la politica folle del mezzo negro Obama che si è posto contro la Russia chiedendo alla serva Unione Europea di approvare sanzioni economiche contro la Russia a causa dell'Ucraina non si capisce che sono proprio gli Stati Uniti il peggiore nemico dell'Europa anche per tutta la politica estera sbagliata a cominciare dall'Iraq.         
Solo la Russia ci può salvare. Debbo riconoscere che solo Salvini l'ha capito chiaramente. I conti tornano. 

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Scusi,ma dove e scritto che la Repubblica parlamentare equivale a una Repubblica democratica...art 1 costituzione..i referendum propositivi e istituzionali sono contro l.art1?Non mi sembra però non sono stati inseriti...strano perché i primi 12 articoli sono superiori agli altri essendo principi fondamentali.altresì l.integrità territoriale si difende nei confronti di potenze straniere...ma non è mai successo nella storia che un popolo che ha volontà inviolabile soggettiva non possa dividersi il territorio,non lo dice il diritto internazionale.e impensabile che l.oggetto prevalga sulla volontà sovrana...chi ha deciso e una minoranza dunque se il popolo volesse ribalterebbe tutto..infine come la mettiamo con l.Unione europea?Non esiste parità tra gli stati questo non c'entra con le differenze economiche.parità significa che se uno stato apre una frontiera anche l.altro deve aprirla,così vale per immigrati,tasse,diritti,doveri,politica monetaria,emissione di moneta ,seggi in parlamento europeo,suffragio universale per eleggere commissione europea consiglio europeo,ecc ecc dove questa parità art 11 costituzione e convenzione di Vienna sul diritto ai trattati e carta onu?

Anonimo ha detto...

Povera Italia! Destinata ad essere invasa da clandestini e delinquenti di tutto il mondo...

Pietro Melis ha detto...

Al primo anonimo. Pubblico ma non ho capito che cosa voglia dire. Scriva in italiano corretto per farsi capire e usi la e accentata quando è verbo e non congiunzione.

Anonimo ha detto...

Oggi, quasi alle soglie del 2017, leggo con piacere la sua analisi e devo ammettere che, a distanza di tempo, è sempre più attuale, incredibilmente calzante e profetica.
Un appunto però devo farglielo:
https://wikileaks.org/eu-military-refugees/EEAS/EEAS-2016-126.pdf
Se lei non ha già consultato questo documento, le apparirà chiara la volontà italiana di bloccare a monte l'invasione delle locuste africane; almeno questo.