sabato 13 giugno 2015

PAPA BERGLIO HA DETTO: RESPINGERE GLI "IMMIGRATI" E' PECCATO

Li chiama immigrati mentre sono invasori. Peccato è essere coglioni come lui, che vuole imporre la carità con le tasse. Se li stipi tutti in Vaticano e in tutti gli immobili che il Vaticano possiede in Italia senza pagare le tasse. Questo papa è tanto coglione da non accorgersi nemmeno di essere un antievangelico. Ho già scritto in altro articolo (citando una frase del Vangelo) che la carità deve essere fatta individualmente e spontaneamente, senza costrizione, altrimenti non ha alcun merito. Sta distruggendo la Chiesa cattolica con il suo dialogo interreligioso, che favorisce l'invasione islamica. Non ha mai avuto il coraggio di richiedere libertà religiosa negli Stati islamici.   Tra Vaticano e PD in Italia siamo veramente mal messi. Salvini ha detto che bisogna aiutarli in Libia costruendo lì campi profughi. Spero che lo dica in malafede. Perché si dovrebbero pagare le tasse per mantenere campi profughi in Libia? Oltre tutto è materialmente impossibile perché in Libia non vi è più governo. Vi è anche l'ISIS.   
L'unica soluzione è uno sbarramento sulle coste della Libia e affondare i barconi. La Francia ha chiuso i confini. E ha fatto bene. E' bene che questa situazione peggiori in modo che tutti i buonisti del PD non abbiano più seguito. 
Ho visto alla TV italiani  che vanno a raccogliere in Puglia frutta per 3 euro l'ora. Si diceva che gli italiani non volevano fare questi lavori. Ora non vi è più nemmeno questa scusa. 

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Se li prenda lui, appunto!
Bello lo scenario che sta andando a svilupparsi, con gente accampata nelle stazioni, come straccioni buttati ovunque, la puzza e il sudiciume.
Stamane ho visto un filmato dove si vedevano questi nullafacenti a ciondolare annoiati a girarsi i pollici alla stazione di Milano Centrale...la maggioranza scalzi, ma col cellulare (tanto paghiamo noi)con bambini urlanti al seguito.
Essendo poi prolifici c'è anche da spettarsi che ne debbano sfornare altri freschi freschi.
A Roma sono al collasso, stanno piazzando la gente in aree di ripiego, ma l'intenzione del comune di Roma è di cercare edifici in disuso per piazzarceli dentro.
Che bella trovata.
Noi italiani nel corso degli anni, abbiamo costruito centinaia di stabilimenti, edifici, che in teoria erano destinati a divenire scuole, ospedali, carceri, parcheggi, e sono stati abbandonati e mai messi in uso, è sempre stata la nostra specialità, frutto di appalti fasulli, inciuci con la mafia, le organizzazioni criminali, per fottere denari alla collettività, tutti edifici che sono perciò vuoti.
Ecco cosa diverranno, questi edifici: dimora ad vitam aeternam per questa gente che ci sta portando anche una emergenza non solo economica
ma sanitaria, malattie endemiche dei loro posti, che se esportate in altri possono essere venefiche; oltre, beninteso, alle classiche malattie da sporcizia come la scabbia, di cui già si sta prendendo provvedimenti (ma loro non vogliono essere individuati e quindi scappano, sparpagliando ovunque la loro "merce preziosa").
Ma il governucolo ci ha pensato che potrebbe esplodere una epidemia di colera, tifo, o chissà cosa da un momento ad un altro?
Non si dia la colpa ai cani se dopo un viaggio in treno ci si trova una zecca attaccata al sedere, dunque.
E poiché noi contiamo molto sul turismo, è facile immaginare come alla gente venga voglia di venire qua in Italia.

Pietro Melis ha detto...

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