mercoledì 24 giugno 2015

CONSIGLI PER SALVARSI DA QUESTO STATO VAMPIRO

L'Italia è lo Stato più tartassato che esista in Europa.  Come salvarsi da esso? Non posso considerare tutti i casi. Supponiamo che uno sia proprietario di una seconda casa. Prima di acquistarla avrebbe dovuto intestarla ad un figlio per farla risultare come prima casa del figlio. Non è il mio caso. Oppure ne venda la nuda proprietà riservandosi il diritto di abitazione a vita. E' il mio caso. Oggi non conviene avere proprietà immobiliari oltre la prima casa, che sono esposte alle tasse e al pignoramento. Meglio vendere e investire in titoli e obbligazioni che vengono tassati all'origine nella misura del 12,50% e gli interessi non debbono essere dichiarati nella dichiarazione dei redditi. Un'altra soluzione è nascondere la proprietà immobiliare dietro una societa di persone (escludendo s.r.l. e S.p.A. le cui azioni sono pignorabili, mentre non sono pignorabili le quote di un socio di una società di persone s.n.c. e s.a.s. perché, se la società non è debitrice, non possono essere pignorate le quote di un socio debitore per altri debiti che non siano societari. Meglio comunque l's.a.s. perché in una s.n.c., se la società è debitrice, debbono pagare per essa anche i soci. Dunque meglio una s.a.s. in cui chi posside una proprietà è meglio che si metta come socio accomandante che non risponde mai personalmente dei debiti della società mentre il socio accomandatario (che può essere un familiare) risponde dei debiti della società. Ma a questo punto basta che il socio accomandatario si ponga all'1% nelle quote sociali per metterla in culo ai creditori della società perché potranno pignorare solo l'1%.  Ad una s.a.s può essere intestata la proprietà di una casa. Il creditore della società non avrebbe interesse ad aprire una lunga vicenda giudiziaria per raccogliere un misero 1%.     
Questi consigli valgono soprattutto per coloro che vivano di stipendio o di pensione ma biano altri redditi. E' da ritenersi anticostituzionale il cumulo dello stipendio o della pensione con altri redditi. Perché in questo modo lo stipendio o la pensione, già tassati alla fonte, fanno un ingiusto cumulo con altri redditi e si arriva e vengono tassati una seconda volta. Il giudice del lavoro, dietro il rifiuto del cumulo, deve sollevare eccezione di anticostituzionalità perché non si può tassare due volte lo stesso reddito. NE BIS IN IDEM. Per evitare che l'omicida Equitalia possa pignorare 1/5 dello stipendio (oltre non può andare in base al Codice Civile) si offrono due soluzioni: farsi pignorare (con un pignoramento in pratica fittizio) 1/5 dello stipendio o della pensione da un familiare. Oppure, chiedere un prestito ad una banca che vuole la garanzia di uno stipendio per un lavoro sicuro o di una pensione. Dopo avere messo al sicuro il prestito ottenuto (per esempio in assicurazioni per la vita che non sono pignorabili) non pagare alcuna rata del mutuo bancario. La banca potrà chiedere il pignoramento di 1/5 dello stipendio o della pensione (posto che la pensione superi i 700 euro che sono considerati non pignorabili perché riconosciuti come il minimo per la sussistenza). Potrebbe chiedere il pignoramento di qualche immobile. Ma allora si instaurerebbe una causa assai lunga. E le banche ormai rifiutano di imbarcarsi in lunghe cause civili. Vogliono la garanzia di uno stipendio o di una pensione. In ogni caso chi può venda la nuda proprietà della casa riservandosi il diritto di abitazione. Il creditore non potrà mai sfrattare il debitore da questa casa. Può accampare il diritto sulla casa chiedendone la vendita a compensazione del credito vantato. Ma dovrà prendersela con chi ha acquistato la nuda proprietà se la vendita è avvenuta dopo l'accensione del credito perché se la vendita della nuda proprietà è avvenuta prima il creditore se la prende in culo. 
SI SALVI CHI PUO' da questo Stato vampiro che sperpera il danaro pubblico mandando in rovina le famiglie. Io mi sono messo al sicuro ma non posso descrivere il mio caso.     
Posso solo dire che a me l'Equitalia può pignorare solo i peli del culo.     
Queste righe mi sono state dettate dalla rabbia e dal ribollirmi del sangue  vedendo uno Stato che dissipa il danaro pubblico nella politica e che ha a capo del governo un pazzo che dovrebbe essere curato in psichiatria perché, ammalato di una forma grave di autismo, continua a dire che i cosiddetti migranti, in realtà degli invasori, debbono essere aiutati. 
Ognuno costa, si dice, 35 euro al giorno, cioè più di 1000 euro al mese senza fare un cazzo, oltre ad altri benefici come cariche telefoniche gratuite. Fatevi i conti e domandatevi se sia giusto e se non convenga ad un pensionato con pensione minima (anche meno di 500 euro) richiedere di essere considerato alla pari di un cosiddetto profugo. Siano maledetti tutti coloro che sostengono questo pazzo incantatore di serpenti. Oltre tutto usurpatore del potere non essendo passato per elezioni.       

Nessun commento: