Sentito ad un telegiornale di RA1. Un ignorante di successo nel mondo dell'effimero. Non conosce nemmeno il congiuntivo. Ha detto risolvino invece di risolvano. E nessuno l'ha fatto notare. Gli ignoranti di successo non possono essere sputtanati. Ogni anno il lurido carrozzone di Sanremo (che ho sempre evitato di guardare perché mi fa schifo ma che ho dovuto subire in parte perfino in un telegiornale) dove si esibiscono urlatori privi di musicalità. Non sanno nemmeno cantare. Sanno solo urlare di gola. Un vero cantante, come il cantante lirico, emette una voce di petto per educazione musicale, non di gola. Il cantante lirico non ha bisogno di microfono in teatro. Togliete il microfono a questi urlatori e rimangono senza voce. Un carrozzone che unisce canzonacce alla politica, naturalmente di sinistra, in un disonesto connubio. Una bella canzone non può non stare entro lo stile di una musica lirica. Ecco l'unico giudizio sensato che ho trovato:
"Ecco cosa mi fa raggiungere l'apice del disgusto"
I 300.000 euro sono stati pagati dagli imbecilli che pagano il canone della RAI unito alla bolletta elettrica. Si sappia che il servizio elettrico nazionale consente di detrarre dalla bolletta bimensile la rata del canone RAI. Basta pagare con conto corrente postale l'importo che si trova nel cerchietto nel centro della pagina. Evitando di usare la bolletta contenente il canone perché i tabacchini non possono ricevere il pagamento con conto corrente postale.
Stroncature
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Il carrozzone ha ospiti come uno stronzo di Benigni che, mettendosi in tasca ben 300.000 euro pagati dalla RAI, si permette di stravolgere il Cantico dei cantici allargando l'amore a quello omosessuale tanto per stare all'ordine dei tempi. Qualcuno avrebbe dovuto gridargli in pubblico le regole mosaiche che prevedono la condanna a morte degli omosessuali.Ecco quanto guadagnano questi parassiti della società:
Cosa Penso di Sanremo 2020
«se un uomo giace con un maschio come fa con una donna, hanno
commesso tutti e due un abominio: saranno messi a morte entrambi. Il
loro sangue ricadrà su di loro.»
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| (- Levitico 20:13.) |
| «"non devi giacere con un maschio come fai con una donna: è un abominio"".» |
| (- Levitico 18:22.)
S. Paolo, il vero fondatore del cristianesimo nella Lettera ai Romani (che Lutero ritenne il documento fondativo del cristianesimo) dice (1:26-27) che gli omosessuali (comprese le lesbiche) meritano la dannazione eterna. Si legge infatti a proposito degli omosessuali: «Dio li ha abbandonati a passioni infami; le loro donne hanno
cambiato i rapporti naturali in rapporti contro natura. Ugualmente anche
gli uomini, lasciando il rapporto naturale con la donna, si sono accesi
di passione gli uni per gli altri, commettendo atti ignominiosi uomini
con uomini, ricevendo così in se stessi la punizione che s’addiceva al
loro traviamento. E poiché hanno disprezzato la conoscenza di Dio, Dio
li ha abbandonati in balìa d’una intelligenza depravata, sicché
commettono ciò che è indegno, colmi come sono di ogni sorta di
ingiustizia, di malvagità, di cupidigia, di malizia; pieni d’invidia, di
omicidio, di rivalità, di frodi, di malignità; diffamatori” (Romani 1:18-29).
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Sarebbe meglio usare musiche classiche adattandole a testi che si conformino alla musica vera. Faccio degli esempi: l'adagio di Albinoni, quello del concerto per oboe di Alessandro Marcello, l'ave maria e la serenata di Schubert e, per arrivare all'età moderna, il famosissimo adagio di Samuel Barber.
E ora lo stesso adagio nella versione corale
Tomaso Albinoni - Adagio (best live version) - YouTube
E ora lo stesso adagio nella versione corale
2 commenti:
Dffondere oggi la cultura è come diffondere un virus in questo mondo di ignoranti scriteriati.
Cosa aspettarsi da un popolo di pecore asservite e postate a 90 gradi?
La musica leggera non è arte e la televisione in chiaro è oramai un mezzo di comunicazione obsoleto, inutile sperperare energia per criticare questi fenomeni. La vera musica è altrove. E' per esempio Bach reinterpretato da Jackmann oppure Pergolesi dai gruppi musica elettronica gothic come Ophelia's Dream.
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