domenica 11 luglio 2021

LA BORIA DELLA SQUADRACCIA INGLESE. DONNARUMMA SUGLI ALTARI

Avevo scritto il titolo "La boria della squadraccia inglese" prima dei calci di rigore pensando che ingiustamente andasse male per l'Italia. Dopo i calci di rigore ho aggiunto il resto. L'Italia deve la vittoria a Donnarumma che ha parato DUE rigori. E ne aveva parato uno contro la Spagna. E' il migliore portiere del mondo. Ma l'Inghilterra avrebbe meritato di perdere anche prima dei rigori. Ha usufruito della mancanza di Spinazzola, infortunato e nei tempi supplementari della finale della mancanza di Chiesa, il migliore dell'Italia prima che uscisse per infortunio. L'Italia ha subito un gol a freddo quando ancora non vi era stata un'impostazione di gioco. Mancini deve la vittoria a Donnarumma. La PERFIDA ALBIONE è stata ancora una volta punita. Si pensi che la Scozia, il Galles e l'Irlanda del nord tifavano per l'Italia, come anche l'UE. E' stata punita anche la boria del premier inglese Boris Johnson che dava la sua Inghilterra come vittoriosa. Dimenticavo: alla faccia della meticciata Inghilterra. 

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2 commenti:

Mauro b. ha detto...

Gli inglesi sono nella cacca, fino al collo. In molte contee del nord vige ormai la sharia, I morì si fanno giustizia da soli. La polizia non interviene, si tiene alla larga.
Il premier sembra Superbone del Monello, un personaggio a fumetti di qualche decennio fa. Nonna abelarda seconda Windsor è in realtà tedesca, ama tiepidamente il "suo" popolo. Ama molto invece gli appannaggi, i denari che incassa mettendo il simbolo della corona. Dappertutto. Perfino sulla carta igienica. Ho vissuto un anno in Inghilterra, nel 1969, non a Londra, al nord vicino alla Scozia. Lavoravo, studiavo la lingua la sera. Ci pagavano a settimane. Altrimenti nessuno sarebbe arrivato a fine mese. Il popolo minuto non se la passa bene. Si bevono mezza paga settimanale al sabato sera. In provincia sono brava gente. Bevono troppo, perdono la testa. Sono stati padroni del mondo. Un pochino lo fanno pesare. Ancora.

Io non amo più il calcio. Mi ha stufato. In fondo è una palla dentro un sacco. Non ci trovo molto altro. Riscattarsi con un gollonzo mi sembra eccessivo. Non avrei fatto drammi se avessimo perso. Non ho festeggiato la vittoria più di tanto.

Donnarumma sugli altari. Altro salvatore della patria. Come la Carrà, l'ombelico che ha cambiato l'Italia. Siamo messi maluccio.

Mi fanno un po' compassione gli inglesi, il popolo inglese. Zeppi ormai di immigrati, e per giunta imbranati, specialmente dal dischetto del rigore. La vegliarda si è tolta dai coglioni il marito cariatide, Filippo, il greco centenario. I di lei figli e nipoti sono dei cataplasmi, babbei con pulsioni erotiche incontrollate, quando le hanno.

Dio salvi il popolo inglese. Sono dei disgraziati come noi. In fondo.

Giancarlo MATTA ha detto...

i britannici del tempo attuale non sono più neanche le ombre dei magnifici avventurieri che fondarono e ressero a lungo un grande Impero.
sono ridotti (anche loro) dalla degenerazione del pensiero di "sinistra" a dei relitti.
e la bretagna (non più "gran") sprofonderà sotto il peso della loro codardia.....