venerdì 3 dicembre 2021

SI CONFERMA LA MIA TESI: HITLER PERSE LA GUERRA A CAUSA DEL FASCISMO

Nella trasmissione passato e presente (vedere la trasmissione a partire da 7 minuti e 35 secondi dalla fine della trasmissione) lo storico Alessandro Barbero riconosce che Hitler impiegò molte divisioni per occupare tutta l'Italia dopo lo sbarco degli americani in Sicilia. Queste divisioni avrebbero dovuto essere impiegate sul fronte orientale perché la guerra si decise in Russia. Lo storico Barbero avrebbe dovuto però precisare che la sconfitta tedesca non si decise con la sconfitta a Stalingrado ma dopo perché dopo la seconda battaglia di Charkov, quando i generali tedeschi sconfissero le armate sovietiche facendo arretrare il fronte russo di ben 100 km, chiesero rinforzi per portare avanti al controffensiva. Ma ecco un altro grave errore di Hitler, che invece fece esattamente il contrario. Invece di abbandonare il fascismo al suo destino distolse varie divisioni dal fronte russo per dirottarle in Italia  prima per contrastare l'invasione americana e poi per costituire l'inutile R. S.I. Imbecille Mussolini che avrebbe dovuto dissociarsi a questo punto dal nazismo invece di accettare di farsi rapire dal Gran Sasso per farsi condurre in Germania per costituire la R.S.I. quando ormai la guerra doveva definirsi persa sin dal settembre del 1943. 

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Seconda Guerra Mondiale, le grandi battaglie - RaiPlay
40 min
Seconda Guerra Mondiale, le grandi battaglie
La storia del secondo conflitto mondiale attraverso tre momenti cruciali: la battaglia di El Alamein, la    

16 commenti:

Pippo ha detto...

Ma come faceva Hitler a scaricare il Fascismo? Lei pensa che questo gesto avrebbe fermato gli americani, inducendoli a fare dietro-front dalla Sicilia dov'erano già sbarcati e rinunciare a conquistare la nostra penisola? Ma non scherziamo! Dopo lo sbarco in Sicilia, il piano degli americani era quello di risalire l'Italia il più in fretta possibile, per poi allestire campi di aviazione nella pianura padana ed iniziare a bombardare massicciamente la Germania.Inglesi a nord, americani a sud ad irrorare la Germania di bombe.Piano che poi gli alleati attuarono in Francia, dopo essere sbarcati in Normandia.Quindi Hitler è stato costretto a distogliere le truppe, dal decisivo fronte orientale, dato che non aveva scelta, non potendo di certo fare affidamento sull'esercito italiano da barzelletta; insussistente, inefficiente ed inaffidabile, causa comandanti felloni e traditori principalmente.Su Mussolini è meglio stendere un velo pietoso, è stata la palla di piombo al piede di Hitler fin dall'inizio, a partire da quando i due si incontrarono a Monaco per la prima volta.

Pietro Melis ha detto...

Se l'esercito italiano era da barzelletta tanto valeva evitare di occupare l'Italia. Si sarebbe risparmiata una guerra civile. I generali di Hitler erano più intelligenti di Hitler: mollare l'Italia e rinforzare il fronte russo. Lei non sa che un mese prima di suicidarsi Hiteler si pentì di avere sostenuto il fascismo sino all'ultimo. Lo sostenne solo per affezione a Mussolini. Un altro scriteriato.

RIC ha detto...

Pippo : condivido pienamente tutto .

Pietro Melis ha detto...

Citazione di Pippo:Su Mussolini è meglio stendere un velo pietoso, è stata la palla di piombo al piede di Hitler fin dall'inizio, a partire da quando i due si incontrarono a Monaco per la prima volta.
Ma è proprio ciò che ho scritto io. Il fascismo fu una palla al piede del nazismo. Hitler preferì rovinarsi nella sua affezione a Mussolini. Lo riconobbe un mese prima di suicidarsi. Peccato che il 20 luglio 1944 von Stauffenberg non abbia fatto in tempo, dopo avere trovato la scusa di andare in bagno, ad innescare la seconda bomba perché richiamato al tavolo della riuniuone. Hitler se la scampò dalla primma bomba ma non sarebbe sopravvissuto allo scoppio della seconda quando von Staufenberg nel frattempo naturalmente si era allontanato dal tavolo.Ne seguì la strage dei cospiratori. Incredibile che per pochi secondi il nazismo non sia morto quel giorno.

Pippo ha detto...

Peccato un corno sig.Melis! Grazie al cielo invece e al provvidenziale colpo di fortuna, Hitler riusci' a cavarsela, uscendo indenne dal criminale attentato, cosi da avere il tempo di giustiziare un bel po' di quella masnada vigliacchi, farabutti e traditori che lo volevano morto, per poi vendersi ignobilmente al nemico.Cosi almeno la Germania è uscita si sconfitta dall'esiziale conflitto, ma ha salvaguardato per sempre il suo onore.Comunque l'eroismo del popolo tedesco, che ha combattuto per quasi 7 anni un'eroica lotta, contro un'infernale, satanica e sadica coalizione che voleva annientarlo, brillerà fulgido e sarà ammirato per secoli e secoli dagli storici e dai popoli che ci succederanno.Temo però che ci succederà solo feccia, canagliume e luridume umano vario, sul fac-simile dell'attuale presente periodo purtroppo...Meglio cosi: MUOIA SANSONE CON TUTTI I FILISTEI. Traduzione: se un destino infausto ed implacabile, ha voluto che il il 3° Reich scomparisse dalla Storia, a maggior ragione possono benissimo scomparire tutti quanti gli altri popoli coi loro relativi governi,insulsi ed insignificanti uno più dell'altro!

Pietro Melis ha detto...

Lei è un fanatico nazista. Ma che destino fanatico! Fanatico era Hitler. Che ha mandato al macello decine di milioni di tedeschi, che la propaganda li privò di cervello. Non scriva più certe scelleratezze perché non le pubblicherei

Pippo ha detto...

Va bene, lasciamo stare la politica e parliamo di strategia militare come si faceva all'inizio.Ritornando al suo commento di prima, dove lei insisteva nel dire che Hitler avrebbe dovuto abbandonare al suo destino l'Italia.Beh, qui il suo ragionamento lo trovo illogico ed anche assurdo.Mi spiego; se io sto combattendo frontalmente contro un esercito agguerritissimo e noto che gli alleati di questo stesso esercito tentano di circondarmi, attaccando le mie retrovie, che è quello che stava succedendo con lo sbarco ad Anzio ed in Sicilia, è ovvio che mi trovo costretto a prendere contromisure antiaccerchiamento.Ed è quello che ha dovuto fare Hitler seppur obtorto collo, trasferendo divisioni dal fronte principale per far fronte all'emergenza creatasi in Italia.

RIC ha detto...

è perfettamente inutile parlare di HITLER e della seconda guerra mondiale se non si comincia dall' impero AUSTRO_UNGARICO che si trovava "erroneamente" sul cammino tracciato dagli inglesi e dai loro padroni nella storia del mondo fatto a loro esclusivo dominio. Poi per capire e giudicare la GERMANIA è bene cominciare dalla prima guerra mondiale 1914 , e dalla sua fine 1918.. e rileggere il TRATTATO di VERSAILLES.
(https://www.altreinfo.org/una-storia-diversa/30424/trattato-di-versailles-la-pax-ebraica-e-il-ruolo-dei-banchieri-sionisti-paolo-germani/)

Circa il Barbero , stendo un velo pietoso.. Racconta la storia riadattata alle nuove visioni del mondo.

Pietro Melis ha detto...

Ho sempre detto che la prima guerra mondiale ha preparato la seconda a causa delle proditorie vessazioni imposte dalla Francia alla Germania nel trattato dui Versailles pur contro la volontà dell'Inghilterra. Hitler si vendicò facendo firmare la resa della Francia nello stesso vagone dove fu firmata la resa della Germania alla Francia.

Pietro Melis ha detto...

Hitler ebbe fior di generali a cui non diede mai retta. Avrebbe dovuto impedire a Mussolini la forsennata guerra parallela con l'invasione della Grecia e dell'Egitto protettorato inglese. Anche in questo caso dovette intervenire Hitler spedendovi Rommel (uno che era d'accordo nel far fuori Hitler pur non avendo fatto parte dell'attentato e che per questo fu costretto a suicidarsi). Con grande impostura si disse che era morto per le ferite riportate durante un bombardamento e Hitler gli fece fare un funerale di Stato. Incredibile. Di Hitler apprezzo una sola cosa: era vegetariano (si dice).

Pippo ha detto...

Ma Hitler glielo dissi varie volte al Duce di non intraprendere iniziative militari nei Balcani, è ampiamente documentato e provato.Ma il Duce era un tipo fissato, geloso, e soprattutto invidioso degli iniziali successi di Hitler, perciò voleva imitarlo e possibilmente uguagliarlo, quindi procedette ugualmente...avviandosi automaticamente verso il disastro, lui, il suo Fascismo e l'Italia tutta.Comunque discutere di Mussolini mi è sempre interessato poco o nulla.L'ho sempre considerato un inetto, un fallito, un perdente, un vigliacco, un guitto più che altro. C'era solo da augurarsi che egli si alleasse con gli inglesi, cosi noi tutti, si era matematicamente certi che essi e la coalizione Alleata cui appartenevano, avrebbero perso di sicuro la guerra.Non basta un'enciclopedia per descrivere le castronerie politiche che fece Mussolini dal 1936 al 1945, ossia nel periodo decisivo, cruciale per le sorti dell'Europa e del mondo.

RIC ha detto...

Pippo : diciamo che era un gran megalomane.. anche se ha fatto qualcosa di decente.
Balcani ,Grecia.. Libia.. Etiopia erano la sua fissa dell' impero romano cui si ispirava.

Pippo ha detto...

Per RIC: Si, Mussolini fece qualcosa di decente, ma finchè il suo operato si svolgeva in ambito nazionale... allora niente da eccepire, ebbe risultati brillanti ed encomiabili.Ma non appena ha voluto intromettersi negli affari europei e di conseguenza mondiali, sono iniziati i disastri.Lui non era assolutamente all'altezza della situazione.Se avesse avuto un briciolo di saggezza, di realismo, di sagacia politica, avrebbe coaudivato, assecondato la politica di Hitler, mettendosi intelligentemente in 2° piano rispetto al Fuhrer, invece di mettergli continuamente i bastoni fra le ruote, come faceva continuamente e solo miserabili, meschini motivi di gelosia personale.Possibile che non capiva che un Hitler vittorioso, era un'assicurazione sulla vita anche per lui?A quanto pare non l'ha capito, visto che prendeva in continuazione decisioni scellerate,tipo i demenziali attacchi alla Francia e alla Grecia.Quando c'era da muoversi ed iniziare seriamente a combattere stava fermo, cioè agli inizi della guerra,quando c'era da stare fermo invece, apriva fronti inutili e disastrosi, vedi Grecia.Invece doveva imitare Churchill, che intelligentemente si pose al servizio di Roosevelt, alleato molto più potente e decisivo, sia militarmente che politicamente. Mi fermo qui, perché l'elenco delle assurdità che commise Mussolini è interminabile.A volte mi sono chiesto se il Duce non lavorasse intenzionalmente per gli inglesi,anzi che lui stesso non fosse un loro agente segreto, sotto mentite spoglie, perché di fatto tutte le decisioni che prese causarono vittorie immediate per gli inglesi e sconfitte per i tedeschi.Comunque quasi tutto il suo entourage era filoinglese.Una situazione paradossale, assurda,demenziale in definitiva, che non poteva che risolversi in un disastro epocale, come appunto avvenne.

Pippo ha detto...

Per RIC: veramente la Libia dal 1912 era già un possedimento coloniale italiano, consolidato e riconosciuto internazionalmente. Era sufficiente limitarsi a presidiarlo e rafforzarlo meglio militarmente, cosi anche con la recente conquista dell'Etiopia e tanto doveva bastargli.
Quello che gli contesto furono le sue mire in Europa, dov'era zona di influenza tedesca e lui non avrebbe dovuto metterci il naso.Gli dovevano bastare le colonie africane se intendeva dare sbocco alle energie e alle forze produttive dell'Italia e ne avrebbe avuto per dei secoli.

RIC ha detto...

PIPPO :diciamo che qualsiasi cosa fosse fatta dopo il 1918 era sempre meglio che le baggianate del Ponny , frutto di mescolanze genetiche limitate a ridicoli risultati concentratisi in difetto sul collezionista di francobolli di nome TOIU...
I Possedimenti libici risalgono in ogni caso alla becera dinastia che ha preceduto il nanerottolo , che per piu' di un secolo hanno chiesto aiuto ai FRANCESI per cacciare gli ASUSTRIACI , alternandosi a chiederli agli AUSTRIACI per cacciare i FRANCESI. Il VERO dramma e' che l' italia e' mai esistita , nata a tavolino nei salotti inglesi , foraggiata per altri scopi , affidata alle armi di un Pizzarro impazzito quale Garibaldi ,gestita da un filibustiere quale Cavour, consegnata nelle mani di un bevitore frequentatore di bordelli paesani quale V.E Secondo , tutta gentaglia che anteponeva al benessere del popolo le proprie indicibili ambizioni .Proprio come succede ora nella POLITICA "itagliota "

No ..zio Adolfo ere di un' altra pasta.. Nulla a che vedere.

Mauro b. ha detto...

Sulla seconda guerra mondiale, su Hitler e Mussolini, già espressi il mio parere alcune settimane fa, e non desidero ripetermi. Peraltro i commenti di cui sopra sono di notevole spessore, a cominciare da quelli del professore. Non li condivido tutti, ma questo non è un problema. Fatti già avvenuti, scorsi, digeriti nella tramoggia della storia, più falsa e bugiarda degli dei menzionati da Dante nella Commedia, al finale. Divina mi sembra eccessivo.

Vorrei spezzare una lancia a favore dell'eroico soldato italiano, che combatte' valorosamente malgrado la ineguatezza degli armamenti, dei materiali, malgrado i tradimenti dei vertici militari, dell'apparato industriale, eccetera eccetera. Abbiamo fatto la figura dei peracottari, alla fine, comunque, malgrado il rigurgito di orgoglio, l'inutile ma doverosa ed eroica resistenza, non quella partigiana, ovviamente, ma quella operata dai militi e dalle ausiliarie della RSI. Parere personale.

Peggio di noi fece la Francia, squallida ruffiana collaborazionista. Il governo, le armate in esilio di De Gaulle, generale carrista in ozio a Londra. Ridicolo, ridicoli, come il kepi del predetto generale che mal celava, nascondeva il suo nasone da Cyrano. 6 soldati francesi (diconsi sei), sbarcarono ad Omaha Beach insieme agli alleati. Armata di Liberazione Francese sta minkia! Peraltro nella vinta Germania post bellica, le truppe di occupazione che si rivelarono più crudeli con i civili, con i vinti, furono proprio quelle francesi...