giovedì 6 dicembre 2018

SIA POSTA FUORI LEGGE LA PREDICAZIONE DEL CORANO

Un certo Massimo Zucchi, che nel suo sito Civiltà (si fa per dire) Islamica si presenta come Massimo Abdul Aqq Zucchi, mi ha denunciato per vilipendio della religione islamica. Il bue che dice cornuto all'asino. Io vado scrivendo da sempre che il Corano è contrario a TUTTO il nostro ordinamento giuridico. A incominciare dall'art. 8 della Costituzione. Oltre che agli articoli 110 e 414 del Codice Penale. Sono coloro che credono nel Corano che dovrebbero essere denunciati per istigazione all'odio religioso secondo la legge Mancino (che considera reato l'istigazione all'odio razziale e religioso). Ho sempre scritto che lo Stato italiano dovrebe ignorare tutte le religioni. Ma purtroppo dopo una scriteriata sentenza della Corte Costituzionale del 20 novembre 2000 (relatore Gustavo Zagrebelsky) si è ritenuto che fosse anticostituzionale l'art. 402 (di origine fascista) che puniva anche con il carcere chi avesse offeso la confessione cattolica perché discriminava le altre religioni. Così si è andati di male in peggio. Infatti in questo modo si è data tutela giuridica anche a tutte le religioni più pazze. Infatti l'art. 402 è stato poi cancellato dalla legge che però ha mantenuto gli articoli 403 e 404 (VILIPENDIO DI UNA RELIGIONE) sostituendo il carcere con una multa che va da un minimo di 1000 euro a un massimo di 5000 euro. Dunque chi si dichiarasse seguace del culto della feroce dea Kalì si dovrebbe sentire in diritto di chiedere la condanna di chi avesse offeso la sanguinatria dea Kalì per vilipendio della dea Kalì. La soluzione giusta sarebbe stata quella di ignorare tutte le religioni. Invece con gli articoli 403 e 404, per evitare questo assurdo, implicitamente è stato attribuito allo Stato il compito di stabilire quali religioni possano essere offese e quali no. Ma per questo è necessario entrare nel merito dei contenuti di una religione, che non è compito di uno Stato. Ma, visto che lo Stato italiano ha conservato gli articoli 403 e 404, è costretto a stabilire se l'Islam sia compatibile con il nostro ordinamento giuridico. Come stabilirlo? Non può che esistere un solo modo: verificare se la fonte dell'ISLAM sia compatibile con il nostro ordinamento giuridico. Orbene, basta leggere il Corano per capire che esso è nel suo contenuto contrario al nostro ordinamento giuridico. Se è reato fare propaganda per il Mein Kampf di Hitler  perché non deve essere reato fare propaganda per il Corano? Le moschee dovrebbero essere considerate fuori legge. Perché non si ha il coraggio di dirlo? Perché dietro di esso vi sono almeno un miliardo  e 300 milioni di farneticanti che vi credono, pur essendo un libro di istigazione all'odio religioso nei confronti dei non musulmani. Basti considerare la farneticante Sura V dove si dice che coloro che sono contrari a Maometto e si danno a corrompere la terra in quanto miscredenti debbono essere massacrati, crocifissi dopo essere stati amputati di ambo le mani e  piedi. PAZZESCO!  Ma tutto ciò è stato sempre ignorato dalla legge e dai giudici per paura del ricatto di atti terroristici. Questa è la verità. 
Da precisare che, mentre gli stessi ebrei ritengono che l'Antico Testamento sia un testo ispirato da Jaweh e da contestalizzare nel periodo storico, per cui molte delle norme che si trovano nel Levitico sono state superate dagli stessi ebrei ortodossi (come la lapidazione degli adulteri, la condanna a morte degli omosessuali e di coloro che non rispettano il sabato astenendosi da qualsiasi lavoro, il Corano è un libro che tutti gli islamici considerano eterno perché  nello stesso  Corano sta scritto che esso è un libro eterno dettato, non ispirato, direttamente da Allah tramite l'arcangelo Gabriele. Dunque nessuna parola può essere modificata né tanto meno tolta. Il Corano è un libro eterno e immutabile perché discende dall'eternità e immutabilità di Allah. Che ben si sappia prima di distinguere falsamente tra islamici moderati e islamici estremisti continuando a presentare l'Islam come religone di pace. Un grande menzogna.  Come aveva scritto Oriana Fallacci           

Mettere fuori legge il Corano, guida pratica del perfetto terrorista

Fonte: Il Giornale




L’Isis ha rivendicato il massacro in Francia. Non è compito nostro scoprire le motivazioni del gesto criminale. Limitiamoci a dire che da qualche anno, da quando i musulmani hanno preso in mano il pallino, degli eccidi non si finisce più di contare i morti. L’Europa è piena di islamici che comprano chiese cristiane e le trasformano in moschee, impongono le loro regole e trascurano quelle dei Paesi di cui sono ospiti, crudeli e spietati. Se ne infischiano delle leggi democratiche e obbediscono a quelle coraniche. Si comportano da padroni, mentre noi subiamo senza reagire. Siamo solo capaci di predicare l’accoglienza e non osiamo respingerli perché politicamente scorretto. La Francia e il Belgio, ormai sono schiavi degli islamici. L’Inghilterra è schiava della mezzaluna. E l’Italia è avviata ad essere una colonia marcia degli adoratori di Allah. Non parliamo del Canada, ormai sotto il tallone di Maometto. Gli Stati Uniti da anni sprofondano nell’incubo di estremisti di vario tipo.



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