Stasera mi ha telefonato un
imbecille vomitevole (quello di radio 24 ore, telefono 023022) domandandomi perché considerassi questo papa un
Anticristo. Questo cretino pensava di farmi cadere in un tranello negando di essere lui pur avendolo riconosciuto subito dalla sua voce da esagitato anche perché già tempo fa aveva cercato, inultimente, di ingannarmi presentandosi come un professore universitario che mi invitava a tenere una conferenza. Lo mandai subito affanculo. Evidentemente non gli era bastato. Ne voleva un secondo a chiusura delle mie risposte. Se non ha capito ciò che ho scritto circa la pazzia islamica ha confermato
di essere anche un ignorante. Evidentemente non ha mai letto quel libro di
merda chiamato Corano. E allora, se leggerà anche questo post gli metto un
link riguardante il florilegio del Corano. Chi sa se l'imbecille sarà capace di capire adesso perché gli islamici sono dei pazzi pericolosi perché non esiste un Corano moderato.
Mi ha domandato se per me gli islamici dovessero essere considerati fuori legge. Gli ho risposto che chi propaganda la violenza nei confronti dei miscredenti commette un reato e pertanto tutte le moschee dovrebbero essere chiuse in base all'art. 8 della Costituzione e alla legge Mancino. Se la politica, facendo eccezione per gli islamici, non arriva a questo ciò è dovuto a vigliaccheria, al timore che per reazione gli islamici possano vendicarsi con atti terroristici. Ma allora finalmente getterebbero la maschera dell'impostura. L'imbecille mi ha domandato perché avessi augurato la morte a questo papa. Non certo la morte per violenza ma la morte naturale essendo egli un Anticristo, come ho spiegato nel precedente articolo. Poi mi ha domandato perché avessi ritenuto che quell'individuo che è stato ucciso da un terrorista islamico fosse uno che era rimasto vittima del suo europeismo cretino, vittima della propaganda di regime che, per esempio, ha impedito che il grande economista euroscettico Paolo Savona fosse nominato ministro dell'economia per colpa di quell'abusivo del Quirinale che è il Mattarella, che, se avesse un po' di dignità, si dovrebbe dimettere invece di dire le solite fregnacce qualunquistiche di regime, essendo stato eletto da un parlamento dominato da una defunta maggioranza di sinistronzi con a capo il bomba Renzi. Occorre cambiare la Costituzione perché la durata del mandato del presidente della Repubblica coincida con la durata della legislatura ad impedire che possa durare in carica pur avendo perso la maggioranza che lo ha eletto. Ma guai a parlar male della disgrazia dell'UE e soprattutto della maggiore disgrazia dell'euro. Guai a dichiararsi patrioti e sovranisti contro l'euroschiavismo che ci ha espropriato di una politica nazionale e di una sovranità monetaria che ha portato ad un aumento di tutti prezzi diminuendo la capacità d'acquisto e ad un impoverimento generale. Quel cretino era una povera vittima incapace di capire ciò. Pertanto la sua uccisione, pur da condannare senza riserve in quanto dovuta ad un pazzo, perché un coerente islamico non può non essere pazzo, non è stata una grossa perdita. Francamente me ne frego.
Ma l'imbecille della telefonata ha dimostrato di essere anche vomitevole per essere un antianimalista. Non ne faccio il nome perché mi fa schifo farlo. E' certo comunque che la sua vita vale meno di quella di un agnello, essendo egli un subanimale. Chi, privo assolutamente di sensibilità per la sofferenza e la morte di esseri innocenti si fa ritrarre con dei teschi di agnelli grondanti di sangue ma con occhi che ancora da morti sembrano vedere e piangere è un essere veramente ripugnante e vomitevole. Nessuna sensibilità per gli insensibili! Sarebbe capace questo vomitevole individuo di mangiare carne di cane, come in Cina? E se non ne fosse capace perché è capace di mangiare carne di agnello? Non trovo differenza tra un cane e un agnello, capace anch'egli di affettività. Chi ha il coraggio di uccidere un animale cosi mansueto, simbolo dell'innocenza, non può valere più di un agnello. La morte di simili individui dovrebbe generare gioia in quella umanità superiore (purtroppo minoritaria) che combatte contro tutta quella umanità che vive nell'impostura perché mangia carne ma non sarebbe mai capace, una volta nella vita, di ricavarsi da sé la bistecca uccidendo, dissanguando, spellando e squartando l'animale morto. Coloro che mangiano carne sono degli impostori che credono di avere le mani monde di sangue, mentre sono i mandanti dei macellatori che se le sporcano per essi nel loro "lavoro" sporco. Ma i mandanti sono colpevoli quanto gli assassini.
L'uomo non è geneticamente un carnivoro. Lo dice la storia dell'elevoluzione dall'australopithecus all'homo. Come già osservò Rousseau (in due note del Discorso sull'origine e i fondamenti della diseguaglianza tra gli uomini), basta considerare la dentatura (per mancanza di lunghi incisivi per strappare i lembi di carne e presenza di grossi molari per triturare le erbe e i frutti), la lunghezza dell'intestino (assai corto nei carnivori per espellere quanto prima le sostanze azotate rifiuto della digestione (mentre l'intestino umano può arrvare a 12 metri), il numero dei capezzoli per accorgersi che l'homo appartiene ad una specie erbivora. Come ha sempre osservato Veronesi, da dove traggono la loro forza, per esempio, il toro, l'elefante, il gorilla? Io divenni vegetariano dall'età di 10 anni, quando vidi dei buoi correrre impazziti per una via centrale di Cagliari dopo essere fuggiti dal mattatoio che allora si trovava nel centro storico della città. E tuttavia ebbi una crescita normale, giungendo a 1,80 di altezza (superando due fratelli carnivori), praticai attività sportive, se pure moderate, e una vita sessuale più che normale, non bastandomi una donna per volta, e sino ad oggi nessuna malattia. E ne sto seppellendo di carnivori di mia conoscenza più giovani di me. Oggi i mattatoi vengono posti fuori delle città per non turbare gli impostori. Ma l'impostura deve essere sempre considerata moralmente schifosa.
Sono costretto a maledire il natale, come la pasqua, perché penso ai poveri agnelli che, se non sono stati già uccisi stanno vivendo le loro ultime ore di vita prima di essere uccisi togliendoli alle loro madri che poi vanno a cercarli disperate. Penso alle parole del grande filosofo e storico neoplatonico Plutarco (De esu carnium), che definiva i cuochi pasticceri di cadaveri. Scrisse Plutarco: “Vi state chiedendo perché Pitagora si astenesse dal mangiar carne? Io, da parte mia, mi domando piuttosto per quale ragione e con quale animo un uomo, per primo, abbia potuto avvicinare la sua bocca al sangue coagulato e le sue labbra alla carne di una creatura morta, ponendosi avanti i serviti, le vivande e il cibo di corpi uccisi…le membra che poco avanti belavano, mugghiavano, andavano e vedevano? Come poterono soffrire gli occhi di scorgere l’uccisione degli animali scannati, scorticati, smembrati?…L’uomo non si nutre certo di leoni e di lupi, per autodifesa…ma al contrario, uccide creature innocue, mansuete, prive di pungiglioni o di zanne. Per un pezzo di carne l’uomo le priva del sole, della luce, della durata naturale della vita alla quale hanno diritto per il fatto di essere nate”.
Maledetti papi che non hanno mai condannato il natale e la pasqua trasformati in strage di agnelli. Pertanto questo papaccio nulla può insegnarmi di buono essendo io molto migliore di lui. Ha anche sbagliato Francesco riferendosi a quello di Assisi (morto a 44 anni), carnivoro, mentre bene avrebbe fatto a riferirsi ad un altro santo, Francesco da Paola, vissuto 91 anni, vegano e protettore dei vegani.
Pietro Melis: Il terrorismo nel Corano
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Mi ha domandato se per me gli islamici dovessero essere considerati fuori legge. Gli ho risposto che chi propaganda la violenza nei confronti dei miscredenti commette un reato e pertanto tutte le moschee dovrebbero essere chiuse in base all'art. 8 della Costituzione e alla legge Mancino. Se la politica, facendo eccezione per gli islamici, non arriva a questo ciò è dovuto a vigliaccheria, al timore che per reazione gli islamici possano vendicarsi con atti terroristici. Ma allora finalmente getterebbero la maschera dell'impostura. L'imbecille mi ha domandato perché avessi augurato la morte a questo papa. Non certo la morte per violenza ma la morte naturale essendo egli un Anticristo, come ho spiegato nel precedente articolo. Poi mi ha domandato perché avessi ritenuto che quell'individuo che è stato ucciso da un terrorista islamico fosse uno che era rimasto vittima del suo europeismo cretino, vittima della propaganda di regime che, per esempio, ha impedito che il grande economista euroscettico Paolo Savona fosse nominato ministro dell'economia per colpa di quell'abusivo del Quirinale che è il Mattarella, che, se avesse un po' di dignità, si dovrebbe dimettere invece di dire le solite fregnacce qualunquistiche di regime, essendo stato eletto da un parlamento dominato da una defunta maggioranza di sinistronzi con a capo il bomba Renzi. Occorre cambiare la Costituzione perché la durata del mandato del presidente della Repubblica coincida con la durata della legislatura ad impedire che possa durare in carica pur avendo perso la maggioranza che lo ha eletto. Ma guai a parlar male della disgrazia dell'UE e soprattutto della maggiore disgrazia dell'euro. Guai a dichiararsi patrioti e sovranisti contro l'euroschiavismo che ci ha espropriato di una politica nazionale e di una sovranità monetaria che ha portato ad un aumento di tutti prezzi diminuendo la capacità d'acquisto e ad un impoverimento generale. Quel cretino era una povera vittima incapace di capire ciò. Pertanto la sua uccisione, pur da condannare senza riserve in quanto dovuta ad un pazzo, perché un coerente islamico non può non essere pazzo, non è stata una grossa perdita. Francamente me ne frego.
Ma l'imbecille della telefonata ha dimostrato di essere anche vomitevole per essere un antianimalista. Non ne faccio il nome perché mi fa schifo farlo. E' certo comunque che la sua vita vale meno di quella di un agnello, essendo egli un subanimale. Chi, privo assolutamente di sensibilità per la sofferenza e la morte di esseri innocenti si fa ritrarre con dei teschi di agnelli grondanti di sangue ma con occhi che ancora da morti sembrano vedere e piangere è un essere veramente ripugnante e vomitevole. Nessuna sensibilità per gli insensibili! Sarebbe capace questo vomitevole individuo di mangiare carne di cane, come in Cina? E se non ne fosse capace perché è capace di mangiare carne di agnello? Non trovo differenza tra un cane e un agnello, capace anch'egli di affettività. Chi ha il coraggio di uccidere un animale cosi mansueto, simbolo dell'innocenza, non può valere più di un agnello. La morte di simili individui dovrebbe generare gioia in quella umanità superiore (purtroppo minoritaria) che combatte contro tutta quella umanità che vive nell'impostura perché mangia carne ma non sarebbe mai capace, una volta nella vita, di ricavarsi da sé la bistecca uccidendo, dissanguando, spellando e squartando l'animale morto. Coloro che mangiano carne sono degli impostori che credono di avere le mani monde di sangue, mentre sono i mandanti dei macellatori che se le sporcano per essi nel loro "lavoro" sporco. Ma i mandanti sono colpevoli quanto gli assassini.
L'uomo non è geneticamente un carnivoro. Lo dice la storia dell'elevoluzione dall'australopithecus all'homo. Come già osservò Rousseau (in due note del Discorso sull'origine e i fondamenti della diseguaglianza tra gli uomini), basta considerare la dentatura (per mancanza di lunghi incisivi per strappare i lembi di carne e presenza di grossi molari per triturare le erbe e i frutti), la lunghezza dell'intestino (assai corto nei carnivori per espellere quanto prima le sostanze azotate rifiuto della digestione (mentre l'intestino umano può arrvare a 12 metri), il numero dei capezzoli per accorgersi che l'homo appartiene ad una specie erbivora. Come ha sempre osservato Veronesi, da dove traggono la loro forza, per esempio, il toro, l'elefante, il gorilla? Io divenni vegetariano dall'età di 10 anni, quando vidi dei buoi correrre impazziti per una via centrale di Cagliari dopo essere fuggiti dal mattatoio che allora si trovava nel centro storico della città. E tuttavia ebbi una crescita normale, giungendo a 1,80 di altezza (superando due fratelli carnivori), praticai attività sportive, se pure moderate, e una vita sessuale più che normale, non bastandomi una donna per volta, e sino ad oggi nessuna malattia. E ne sto seppellendo di carnivori di mia conoscenza più giovani di me. Oggi i mattatoi vengono posti fuori delle città per non turbare gli impostori. Ma l'impostura deve essere sempre considerata moralmente schifosa.
Sono costretto a maledire il natale, come la pasqua, perché penso ai poveri agnelli che, se non sono stati già uccisi stanno vivendo le loro ultime ore di vita prima di essere uccisi togliendoli alle loro madri che poi vanno a cercarli disperate. Penso alle parole del grande filosofo e storico neoplatonico Plutarco (De esu carnium), che definiva i cuochi pasticceri di cadaveri. Scrisse Plutarco: “Vi state chiedendo perché Pitagora si astenesse dal mangiar carne? Io, da parte mia, mi domando piuttosto per quale ragione e con quale animo un uomo, per primo, abbia potuto avvicinare la sua bocca al sangue coagulato e le sue labbra alla carne di una creatura morta, ponendosi avanti i serviti, le vivande e il cibo di corpi uccisi…le membra che poco avanti belavano, mugghiavano, andavano e vedevano? Come poterono soffrire gli occhi di scorgere l’uccisione degli animali scannati, scorticati, smembrati?…L’uomo non si nutre certo di leoni e di lupi, per autodifesa…ma al contrario, uccide creature innocue, mansuete, prive di pungiglioni o di zanne. Per un pezzo di carne l’uomo le priva del sole, della luce, della durata naturale della vita alla quale hanno diritto per il fatto di essere nate”.
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La fine degli agnelli in mattatoio, da reportage del 2007 e 2008 in macelli ... Sorry
1 commento:
Buongiorno professore! Volevo avvisarla del fatto che mi sono dato da fare per trovare il suo intervento su radio 24 e ci sono riuscito. Il link dove potrà trovarlo è il seguente:
http://www.radio24.ilsole24ore.com/programma/lazanzara/trasmissione-dicembre-2018-205320-gSLAHSKcwC#commenti
La telefonata che le hanno fatto è andata in onda al minuto 75:40.
La saluto!
Marcus
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