domenica 25 aprile 2021

QUALE VERITA' SULLA MORTE DI MUSSOLINI? CONTRO QUELLA UFFICIALE

 Dal mio libro Io non volevo nascere.Un mondo senza certezze e senza giustizia. Filosofi odierni alla berlina

I partigiani non potevano pretendere di essere rappresentanti del popolo, rimasto pressoché passivo o indifferente ad essi nell'Italia occupata dai nazisti (come dimostrerà il referendum che vide prevalere di poco la repubblica sulla monarchia – pur responsabile del fascismo - soltanto per il sospetto di brogli elettorali). Il cosiddetto Comitato di Liberazione Nazionale, giuridicamente inesistente, in quanto costituito da individui che si erano autoinvestiti di un potere politico, non fu mai ufficialmente riconosciuto dalle forze belligeranti. Dagli Alleati e dal governo monarchico fu riconosciuto, e solo dal 7 settembre 1944 (Protocolli di Roma) il Corpo dei Volontari della Libertà, al comando del generale Raffaele Cadorna e a condizione che esso operasse a fianco degli Alleati. Ma il CLN accettò solo nominalmente tale accordo per darsi una veste giuridica, mentre le varie bande partigiane continuarono ad operare indipendentemente da esso e separatamente tra loro riparandosi disonestamente sotto la falsa copertura di Cadorna per uccidere Mussolini e altri 18 esponenti del governo fascista. Cadorna, generale dell'esercito regio, non poteva andare oltre l'ordine di arrestare Mussolini per consegnarlo agli americani, come da essi richiesto dalla clausola n. 29 del “Lungo armistizio” del 29 settembre 1943 firmato a Malta da Eisenhower e Badoglio. Il duce doveva essere consegnato alle Nazioni Unite, cioè ai sedici rappresentanti dei Paesi vincitori della guerra per un processo pubblico. Mussolini in mano alleata avrebbe potuto essere utilizzato in mille modi. E in un processo istituito dagli Alleati sarebbe stato difficile, se non impossibile, dichiarare Mussolini criminale di guerra. Egli sarebbe rimasto in vita pericolosamente per tutto l'antifascismo italiano, soprattutto quello comunista. Bisognava impedirgli ad ogni costo di parlare.

Le diverse versioni della morte di Mussolini nascondono solo una grande menzogna nel loro contraddirsi. 1. E' ormai certo che Walter Audisio fu solo uno che si prestò ad apparire come esecutore degli ordini, mentre appare come maggiore indiziato il successore di Togliatti Luigi Longo, di cui il P.C.I. volle salvare la figura evitando che fosse considerato un volgare assassino e per non metterne in pericolo la vita sostituendolo con la scialba figura del ragionier Audisio. E' da verificare che l'Audisio si fosse mosso solo con l'intenzione di eseguire l'ordine di Cadorna e sia giunto dopo che il Longo aveva già ucciso Mussolini. Ma la menzogna storica è stata ripetuta anche alla Rai in occasione dell'ultimo 25 aprile (2010), riproponendo una vecchia intervista a Luigi Longo e facendo apparire Pertini come un eroe invece che come mandante di assassini. E sarebbe necessario che un regista onesto sostituisse finalmente il suo film a quelli che, come il film di Lizzani Mussolini ultimo atto), propagandano ancora la menzogna. Molti anni dopo Pertini confidò a Lizzani che non era stato Audisio ad uccidere Mussolini, ma aggiunse, da imbecille disonesto, che non se ne poteva parlare.2 Ma ne parlò. Dunque sapeva la verità. Un disonesto mandante di assassini premiato con il Quirinale. Ed è pari ad una menzogna il silenzio che il 25 aprile si è ancora tenuto sull'oro di Dongo, di cui si sa ormai con certezza che fu incassato dai partigiani comunisti. E il comunista Luigi Canali (detto capitano Neri), che ne fu testimone e volle opporsi ritenendo che esso fosse proprietà dello Stato, fu ucciso e fu fatto sparire il cadavere nel lago di Como. Anche perché era stato guardiano di Mussolini dopo il suo arresto, in attesa che fosse condotto a Milano, e, secondo una certa versione, avrebbe tentato di opporsi al suo assassinio. Probabilmente aveva visto in faccia Luigi Longo. Poco tempo dopo fu uccisa e gettata nel lago anche la fidanzata e furono eliminati, facendone sparire i cadaveri, anche un'amica di questa e suo padre, tutti ritenuti testimoni scomodi. Sono soltanto i primi di una lunga serie di omicidi. Ma di ciò non bisogna parlare per non turbare la festa di “liberazione”, fondata sulla verità dei vincitori.3 Si aggiunge alla giungla di versioni causata dalla disonestà dei partigiani comunisti quella secondo cui sarebbe stato Aldo Lampredi ad uccidere Mussolini. Tale è stata la versione dello stesso Lampredi dopo ben 35 anni. Questa versione fu riportata da Massimo Caprara,4 secondo quanto gli avrebbe riferito Togliatti, di cui fu segretario per vent'anni, prima di convertirsi al cattolicesimo e di diventare eurodeputato di Forza Italia. Togliatti avrebbe eseguito un ordine di Stalin, che, dopo il rifiuto di Hitler di un accordo di pace e la conseguente prosecuzione della guerra, voleva eliminare Mussolini come testimone del mancato accordo.5 Si aggiunga infine la versione di Bruno Giovanni Lonati secondo cui fu lui ad uccidere Mussolini in presenza di un emissario dei servizi segreti britannici (John Maccaroni) che, inviato da Churchill, voleva impossessarsi del carteggio Churchill-Mussolini.6

Poiché la verità può essere una sola è ripugnante la malafede di tutti coloro che si inventarono delle menzogne o se ne fecero portatori per interessi politici. Essi, nemici della verità, ebbero poi vergogna di apparire come menzogneri.

I capi di alcune bande partigiane, formate da comunisti e dai loro fiancheggiatori, come Pertini, rifiutarono di consegnare agli americani Mussolini, contro la volontà degli emissari del governo regio di Badoglio, e ordinarono che Mussolini fosse fucilato temendo che egli da accusato diventasse documentatamene accusatore di molti di essi, antifascisti dell'ultima ora, e anche per timore che egli potesse rendere pubblico un carteggio con Churchill, che, facendo il doppio gioco - con la promessa nascosta di Nizza, della Corsica, della Tunisia (a spese dell'alleata Francia) e della Dalmazia all'Italia - pare avesse indotto Mussolini ad entrare in guerra perché, considerata ormai persa la guerra – quando gli Stati Uniti non erano ancora intervenuti – moderasse le pretese della Germania. Da tali documenti risulterebbe anche che la Germania avrebbe cercato durante la guerra un'alleanza dell'Inghilterra contro l'Unione Sovietica in cambio della liberazione di un milione di ebrei (e pare che questo fosse il numero complessivo di ebrei internati nei lager).7 Anche Churchill avrebbe richiesto tale alleanza, costretto poi a rinunciarvi dopo Stalingrado, quando ormai pareva inarrestabile l'avanzata dei sovietici.

Da una lettera di Mussolini a Hitler del 28 febbraio 19458 risulta che Mussolini, al contrario, proponeva a Hitler una pace separata con la Russia per poter concentrare tutti gli sforzi bellici contro gli Alleati.

E' ormai noto che Churchill subito dopo la fine della guerra venne più volte a Como sotto falso nome e in veste di pittore con l'unico scopo di impossessarsi di tale carteggio anche grazie ai servizi segreti britannici. Una storia ancora da chiarire, anche perché segnata da vari omicidi. Secondo una certa versione l'originale sarebbe stato venduto agli emissari inglesi al prezzo di 2 milioni e mezzo di allora da partigiani comunisti, anch'essi interessati a nascondere le responsabilità di Churchill per impedire che fossero sminuite quelle di Mussolini, che tuttavia aveva fatto alcune fotocopie di questo carteggio. Secondo un'altra versione l'originale del carteggio pervenne nelle mani di Togliatti, che la consegnò agli emissari di Churchill, e una copia pervenne a De Gasperi, che la usò per costringere Churchill a moderare la sua posizione nei riguardi dell'Italia.9 Altre fotocopie sarebbero state fatte da chi venne in possesso dei documenti originali, ed esse sarebbero arrivate al Quirinale durante il mese di regno di Umberto, che le avrebbe date in consegna a persona fidata. Si sa che almeno parte di tali documenti si trova nell'Archivio Storico di Stato. 10

1 L'Audisio giunse quando Mussolini e la Petacci – prelevati di forza contro la volontà dei partigiani non comunisti che li avevano in consegna con l'intenzione di portarli a Milano per processarli - erano già stati uccisi la mattina del 28 aprile e sparò (se fu lui e non il Moretti) sui cadaveri il pomeriggio per una messa in scena. Una versione poco credibile (anche se verosimile) è che Mussolini sia stato ucciso da un emissario inglese di Churchill con la complicità dei partigiani. Un medico legale , prof Cattabeni (Rinascita 16 giugno 2009, in www.mursia.it, alla voce su Google “Aldo Lampredi”) stabilì che Mussolini e la Petacci erano nudi quando furono uccisi e riportavano chiari segni di violenza. In particolare la Petacci sarebbe stata stuprata in gruppo (per evidenti residui di sperma) e violentata con un bastone di scopa nella vagina e nell'ano (www.ndonio.it). Questa è la versione di Giorgio Pisanò (Gli ultimi cinque secondi di Mussolini, Il Saggiatore 2004 (1996). Che non fosse stato Audisio ma Longo l'assassino di Mussolini fu affermato dal comunista Umberto Lazzari (il comandante Bill che scoprì Mussolini nel camion dei tedeschi mentre tentava di fuggire in Svizzera e componente del reparto operativo a Dongo). V. su Google “carteggio Churchill-Mussolini” e cliccare, per esempio, su ilnostrotempo.it.

2 Rinascita, loc.cit.

3 V. su Google “capitano Neri”. In particolare voceditalia.it; blog.libero.it; tuttostoria.net. Ma secondo blog.libero.it Neri non avrebbe assistito all'uccisione trovandosi a Dongo per fare l'inventario del danaro e di tutto l'oro catturato. Sempre secondo blog.libero.it emissari degli Alleati avrebbero preso contatto nell'estate del 19444 con Mussolini perché convincesse Hitler a far fronte comune contro Stalin. Mussolini scrisse il 24 aprile 1945 una lettera che consegnò poi in prefettura a Milano al tenente delle SS Franz Spoegler, incaricato di farla pervenire a Churchill. In essa Mussolini si augurava un successo personale di Churchill nelle trattative con la Germania per fare fronte comune contro l'Unione Sovietica. Ciò sarebbe in contrasto con la lettera del 28 febbraio 1945 in cui Mussolini chiede a Hitler di accordarsi con Stalin per far fronte comune contro gli Alleati. Sarebbe bene che gli storici chiarissero questo contrasto.

4 Di Caprara v. Quando le botteghe erano oscure, Il Saggiatore 2000. Secondo Caprara fu Pietro Secchia ad ordinare l'uccisione di Mussolini su richiesta di Stalin.

6 Nel suo libro Quel 28 aprile 1945 (Mursia 1994). V. www.mursia.com (su Google alla voce Aldo Lampredi. Alla stessa voce v. voceditalia.it). Sulle varie e false versioni della morte di Mussolini vedi anche  www.ilduce.net/giannettobordin.htm;  www.ilduce.net/specialemorteduce  con un articolo di Fabio Andriola); www.ilduce.net/mortedimussoliniparte1.htm (con un articolo di Maurizio Barozzi).

7 V. su Google “carteggio Churchill-Mussolini”. In particolare cronologia.leonardo.it e controst oria.it (Mussolini fucilato-da chi?). Risulta anche da una trasmissione di Rai3 (di data imprecisabile, ma non posteriore al 2005, anno probabile). Ma si dice anche che Churchill avesse voluto preparare una trappola all'Italia estendendo il conflitto per giustificare la richiesta di intervento degi Stati Uniti (v. ad esempio fncrsi.altervista.org e firewolfdossier.blogspot.com) .

8 Lettera riportata nel blog stgrunk.spaces.live.com.

9 Documenti-controstoria.it

10 Ibid.

Aggiungo fuori del mio libro

15 set 2017 — Targa per Giuseppina Ghersi, la ragazzina violentata e uccisa dai partigiani: scoppia la polemica. A Noli, in Liguria, l'Iniziativa di un consigliere di ...
28 apr 2014 — La notte del 21 gennaio 1945 una squadra di partigiani della brigata “Garibaldi” fa irruzione in casa Gozzi prelevando Ines e suo padre.
In pochi conoscono il suo nome, che su Wikipedia non esiste, ma chi lo sentito nominare lo conserva ...
30 apr 2020 · Caricato da Il Decimo Toro

21 commenti:

ambrogio negri ha detto...

Personaggi di questo livello subiscono sempre lo sciacallaggio mediatico nella tragicità della loro fine, che bene o male, se non sono ingenui, la paventano, consci delle potenziali conseguenze delle loro decisioni. Va a sapere come sono andate veramente le cose.
Con beneficio del dubbio, si può concedere che possano partire armati delle migliori intenzioni, ma strada facendo spesso abbandonano il percorso immaginato.
Se poi si aggiungono decisioni nefaste, non può che finire male.
Persino Margherita Sarfatti, musa, amante, finanziatrice, sostenitrice e tutor ab origine di Mussolini, alla fine lo critica per la svolta presa dal fascismo.
A me quelli che sorprendono di più, sapendo quale fosse il clima e la “libertà” in certe situazioni, sono i nostalgici del comunismo sovietico, del nazismo tedesco, del fascismo italiano, del franchismo spagnolo, ecc.. Forse i masochisti sono più numerosi di quanto m’immagini.
Cordiali saluti

Pippo ha detto...

Fotocopie??? Ma la fotocopiatrice in Italia, è arrivata decenni dopo la guerra. Voleva dire microfilm forse?

Pietro Melis ha detto...

Dalle mie letture risultano 5 FOTOCOPIE perché Mussolini non si fidava di una sola fotocopia avendo intenzione di consegnarne a più persone fidate. Una fotocopia pare che sia finita nelle mani del re di maggio Umberto, e che sia rimasta segretata nel Quirinale. Un'altra fotocopia si dice che sia finita nelle mani di Togliatti, che l'avrebbe ceduta agli americani in cambio di un riconoscimento dei comunisti al governo nel primo governo De Gasperi.Così ho letto riguardo al carteggio Mussolini-Churchill.

RIC ha detto...

im quanto a crimini commessi veri o presunti , " il CLIMA di LIBERTA' " delle democrazie ocidentali ben rappresentate dagli yankees e dai loro cugini fin dal 1600 hanno nulla da insegnare in quanto a nefandezze ai citati regimi..

ambrogio negri ha detto...

Mi sembra di ricordare che, in genere, sia usata la parola fotoriproduzione e non fotocopia. Ciò collocherebbe più adeguatamente la tecnica nell’epoca in questione.
Cordiali saluti

RIC ha detto...

quando la democratica liberta' anglo/yankee arriva dal cielo fa pure i filmati..

https://www.blitzquotidiano.it/cronaca-mondo/alleati-bombardano-dresda-video-1945-2830850/


ambrogio negri ha detto...

RIC, guardi che lei ha proprio frainteso. Non si tratta di fare una graduatoria fra cattivi, che peraltro dovrebbero sempre essere osteggiati da tutti sforzandosi di avere obiettivi di miglioramento delle condizioni civili. Si tratta di non prendere a modello sistemi ampiamente demoliti e accantonati dalla storia e dal progresso intellettuale umano.
Che gli angloamericani siano dei delinquenti, non ho dubbi, ma questo non mi induce a pensare che siano preferibili “quegli altri” di prima.
Se poi vuole fare dei confronti sugli eventi, è vero che gli alleati si sono “divertiti” a bombardare Dresda, ma vorrei farle notare due piccoli particolari:
1. È stata la Germania di Hitler a dichiarare guerra agli USA
2. La Germania ha avuto circa 2 milioni di vittime civili, mentre l’Unione Sovietica circa 17 milioni, e pare che non si siano suicidati
Certo non c’è giustificazione in nessun caso, ma perché lei prova tanta pena solo per Dresda?
Infine, giusto per focalizzare gli effetti di regimi repressivi, prenda il caso Germania Ovest e Germania Est. All’epoca della riunificazione, dopo mezzo secolo di comunismo, a est erano ridotti a straccioni mentre a ovest erano già i leader europei. Erano tedeschi d’ambo le parti. Non le suggerisce nulla la questione?
Se poi la sua storia è come Enea antenato degli italiani, possiamo immaginare anche Pinocchio come nostro ascendente.
Cordiali saluti

RIC ha detto...

1 ) la comunita' ebraica dichiara guerra/ alla Germania lo stesso giorno della salita al governo eletto dal popolo tedesco, di Adolf Hitler. (Nel 1933 l’ebraismo internazionale dichiara guerra alla Germania di Hitler e boicotta l’economia tedesca...............

)https://www.altreinfo.org/una-storia-diversa/25194/nel-1933-lebraismo-internazionale-dichiara-guerra-alla-germania-di-hitler-e-boicotta-leconomia-tedesca-paolo-germani/.......


2 ) La Germania e' stata attaccata dalla Francia e dall' Inghilterra nel 1939 e non viceversa. La germania voleva solamente il corridoio per Danzica , e creare una zona cuschinetto per poter accedere ai mari del nord. La Polonia era d'accordo a concerderli ma fu sempre ostacolata da francia e inghilterra, i quali le garantivano una alleanza militare se la Germania avesse forzato la causa. I territori sottratti in seguito al trat...alla farsa di Versailles erano ben oltre misura decente..che conbinazione ...

( https://www.altreinfo.org/una-storia-diversa/30424/trattato-di-versailles-la-pax-ebraica-e-il-ruolo-dei-banchieri-sionisti-paolo-germani/ )....................................

La Germania ha mai dichiarato guerra agli USA , ma furono loro , gli USA che in seguito alla farsa di pearl albor ( dichiarono Guerra al giappone e di conseguenza ai loro alleati. L' Unione Sovietica e' intervenuta contro la Germania per lo stesso disegno e progetto .Il Comunismo centra nulla nei ragionamenti . ambrogio negri , vedo che la storia non e' in suo massimo interesse..

Pietro Melis ha detto...

Fu Chaim Weizmann a dichiarare nel 1939 guerra alla Germania in nome di tutti gli ebrei del mondo. E' vero che gli USA intervennero in guerra solo dopo il bombardamento giapponese sulla base americana di Pearl Harbor. Ed è vero che furono l'Inghilterra e la Francia a dichiarare guerra alla Germania dopo l'invasione della Polonia. Ma bisogna considerare anche la spietata disonestà di Hitler che promosse un attentato terroristico a Danzica con nazisti travestiti con divise militari polacche per trovare una scusa per invadere la Polonia, che però rifiutò qualsiasi accordo con la Germania nazista. La Polonia non poteva rinunciare a Danzica che era il suo unico sbocco sul mare. Però bisogna considerare che Danzica (in polacco Gdańsk) fu sempre una città tedesca. Basti pensare che fece sempre parte dello Stato prussiano. A Danzica nacque il filosofo Schopenhauer. E con la sconfitta della Germania fu persa la Prussia orientale con la città Königsberg dove nacque e visse sempre il filosofo Kant. La Prussia orientale fu culla dell'Ordine teutonico. La striscia di Danzica dopo la prima guerra mondiale divideva la Prussia orientale dal resto della Germania. Dopo la seconda guerra mondiale fu annessa all'Unione Sovietica e ribattezzata con il nome di Kalingrad. Ed oggi è una enclave russa separata dal territorio russo. Ciò che segue è tratto da Wikipedia. "Durante la seconda guerra mondiale, la città fu quasi completamente distrutta dai bombardamenti alleati nell'agosto 1944 e dall'offensiva dell'Armata Rossa nell'aprile 1945". Aggiungo io: ingiustize storiche che definirono i confini tra Stati senza tener conto delle popolazioni autoctone che vi abitavano da secoli.

ambrogio negri ha detto...

RIC, insomma, tutti gli storici che raccontano un’altra cosa, anche con i documenti originali visionati, a Paolo Germani e a lei fanno un baffo. Mi sa dovrò revisionare tutte le mie conoscenze ed affidarmi alla sua veritiera versione degli eventi. A proposito, so bene che il comunismo non c’entra (è cosi che dovrebbe scrivere) col nazismo, ma è una semplificazione delle conseguenze di un regime oppressivo non caduto violentemente e che ha avuto il tempo di dispiegare i suoi effetti. Ma capisco che possa essere difficile coglierne il significato.
Cordiali saluti

RIC ha detto...

ambrogio negri : lei ha un problema .Insiste a voler dare una connotazione politica con senno di poi
a fatti storici che hanno origini in circoli chiusi ai non iniziati. Va benissimo per discutere seduti in poltrona con un digestivo da sorseggiare con il dito mignolo in evidenza.
Che tutti gli storici raccontino una altra cosa , lo so benissimo , nessun storico raccontera' la verita' se non a suo rischi e pericolo . A tal proposito le ricordo di David Irving , che fu imprigionato per aver disentito circa le narrazioni degli storici che lei evidenzia, senza dimenticare il Fourisson ,Carlo Mattongo..ecc..
Sul NAZISMO ..sul COMUNISMO..sul FASCISMO.. sono perfettamente pronto ad analizzarne le le specifita' , ma lei non sia non da meno..Mi dia lumi sulla perfezione delle democrazie attuali che tanto la affascinano. Ah ..tanto per semplificarle le analisi , sono un vero comunista di estrema destra...( e non sto' raccontando frottole ) Se le riesce , si dia una sua identificazione politica

ambrogio negri ha detto...


Chi conosce l'inglese, qui si trova la dichiarazione di guerra USA a Germania dopo che Germania dichiarò guerra a USA:
https://www.archives.gov/global-pages/larger-image.html?i=/historical-docs/doc-content/images/ww2-declaration-war-germany-l.jpg&c=/historical-docs/doc-content/images/ww2-declaration-war-germany.caption.html
Giusto per chi conosce bene la storia.
cordiali saluti

ambrogio negri ha detto...

Sono un pacifista radicale.
Cordiali saluti

ambrogio negri ha detto...


Cordiali saluti

Pietro Melis ha detto...



Credo che Google mi abbia censurato per questi articoli. Infatti da oggi per entrare nel mio blog debbo prima leggere quanto segue:
Questo blog può contenere contenuti sensibili. Generalmente, Google non esamina né approva i contenuti dei blog. Per maggiori informazioni sulle norme relative ai contenuti, consulta le Norme della community di Blogger.

DICHIARO DI COMPRENDERE E DI VOLER CONTINUARE Non desidero continuare

Evidentemente Google entra nei contenuti dichiarati sensibili, anche se dichiara il contrario. Infatti è sparita la pubblicità che serviva a dare pochi euro ad una associazione animalistica. Non ho mai capito quanti centesimi valga un clic sulla pubblicità. Sta di fatto che mancavano pochi euro per arrivare a 70 euro, raggiunti i quali Google scarica i 70 euro sul conto corrente di tale associazione. Ma la pubblicità è sparita. Non mi era mai capitato che prima di entrare nel blog fosse necessario cliccare su DICHIARO DI COMPRENDERE ETC. Anche chi visualizza il mio blog adesso deve cliccare su DICHIARO DI COMPRENDERE ETC. Un mio amico mi ha detto che anche lui deve cliccare prima su DICHIARO DI COMPRENDERE ETC. Un tecnico mi dovrà spiegare che cosa sia successo. Ditemi se per entrare nel mio blog vi appare prima DICHIARO DI COMPRENDERE ETC.e dovete prima cliccare su DICHIARO DI COMPRENDERE ETC.

Pietro Melis ha detto...

Ho dovuto cancellare il mio commento e riscriverlo dopo avere corretto due errori di scrittura. Ma prima di riscriverlo mi è arrivato da Ambrogio Negri
ambrogio negri ha detto...


Cordiali saluti

26 aprile 2021 22:06
Quel sì si riferiva al fatto che ha dovuto cliccare prima su DICHIARO DI COMPRENDERE...?

ambrogio negri ha detto...

Esattamente così

Pippo ha detto...

"E' stata la Germania di Hitler a dichiarare guerra agli USA".Ahahah...!!!Tante grazie, ma già dal 1939 gli USA (fintamente neutrali) rifornivano l'Inghilterra di armi, munizioni e una valanga di materiali.In più attaccavano navi e sommergibili tedeschi in navigazione nell'Atlantico,sebbene Hitler avesse ordinato sempre di non reagire a questi provocatori attacchi, nella speranza di tener fuori dalla guerra L'America. F.D. Roosevelt ad un certo momento incurante di tutto, aveva esplicitamente ordinato di sparare a vista su qualsiasi vascello tedesco!A quel punto Hitler correttamente, dichiarò formalmente guerra agli USA.Altrimenti se non l'avrebbe fatto, sarebbe stato come Roosevelt, un volgarissimo pirata.Purtroppo il comportamento arrogante, illegale e piratesco degli USA ha, alla fin fine portato alla loro vittoria.

RIC ha detto...

a quanto pare la liberta' di espressione comincia a dare fatidio a Google ?

RIC ha detto...

si professor MELIS.. bisogna dischiarare quanto detto.. Come sui precipizi in montagna segnalati dalla dicitura attenzione.. non avvicinarsi.. come se il suo blog fosse una santa barbara..Pericolo ! Saluti .

RIC ha detto...

Pippo : il ringraziamento degli anglo/yankees alla Germania per aver graziato 400.mila loro soldati e premesso loro di rientrare in inghilterra dalle coste del nord della Francia ,si materializzo' alla fine della guerra dove un milione di soldati tedeschi prigionieri furono lasciati morire di fame e di stenti , impedendo alla croce rossa di dar loro assistenza come da trattato di Ginevra sui prigionieri di guerra , dove pr non cadre in biasimi e sanzioni Churchill e Truman ne cambiarono la dicotomia da prigionieri di guerra ad "avversari politici pericolosi".