giovedì 12 novembre 2020

CONDANNO LA MORTE DEI POVERI VISONI NON QUELLA DEGLI INVASORI

Animali innocenti che hanno passato la loro breve vita nello spazio di una gabbia dove vengono ammassati a tal punto da essere maggiormente esposti al virus di cui sono stati contagiati da subanimali umani. Non sono stati i visoni a contagiare i loro carcerieri ma questi hanno contagiato i visoni. Ha detto giustamente Vittorio Feltri di fronte a certe immagini (Rete4 Stasera italia) che i visoni avrebbero avuto il diritto di uccidere i loro carnefici. E le pellicce dei poveri visoni che fine faranno? Verranno comunque utilizzate dopo essere sanificate perché per il maledetto danaro ricavato da vite innocenti ne godano poi le donnacce che ne faranno uso. Sì, donnacce! Perché se non esistesse la domanda non esisterebbe nemmeno l'offerta a danno della vita di milioni di animali innocenti, con quei simpatici musetti che inducono a naturale simpatia. Che spettacolo orrendo. Questa non è umanità ma sottospecie animale perché non esiste crudeltà tra gli animali, dove il predatore uccide per motivi di sopravvivenza a causa della sua natura. Mi si dica che differenza vi sia tra la cosiddetta civile Danimarca (con il 60% di tutti gli allevamenti di morte dei visoni) e la Cina dove la Danimarca li esporta come se non bastassero i visoni che vengono fatti nascere in gabbie nella stessa Cina.UE di merda che non vieta questa barbarie. Non mi commuovo, al contrario, per i morti tra gli invasori che continuano ad arrivare con gommoni con la complicità di organizzazioni a delinquere di cui sono complici navi come Open Arms. Di questi invasori più ne muoiono e meglio è. Per di più provengono da Stati islamici. Un islamico è da apprezzare solo da morto.         

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