venerdì 6 novembre 2020

I MORTI DI COVID-19 ERANO TUTTI INNOCENTI O VI ERANO DEGLI UNTORI?

Se non avevano rispettato da negazionisti o quasi le regole prescritte (distanziamento, mascherine, divieto di frequentare luoghi di assembramento) allora sono da considerarsi propagatori di contagi nei confronti di quegli stessi che non hanno rispettato le stesse regole. Si sono meritati in questo caso la loro fine. Sperando che non siano stati coinvolti anche gli innocenti dalla loro scellerataggine. So di andare contro corrente ripetendo che dei ristoranti, dei bar, di tutte quelle attività che non sono essenziali in quanto non produttive ME NE FREGO. Hanno sbagliato mestiere. Sono essi che hanno provocato il coprifuoco e l'intasamento degli ospedali impedendo od ostacolando la cura di altre malattie anche gravi.      

3 commenti:

marcorighi1979@gmail.com ha detto...

Bisogna intendersi sul termine produzione. È chiaro che il ristorante non produce nulla, è un servizio semmai, se così si può chiamare. Il problema è la filiera ad esso collegata. I vini per esempio, ma non solo. Certo anche il vino non è essenziale ( anche se fu detto "ex vino oritur religio" ) questo per dire che una buona fetta della nostra economia è basata su cose non essenziali e lo stesso Pil, così come viene calcolato, ne è un fulgido esempio, essendo un calderone dove entra di tutto. Servirebbe una riflessione profonda sul nostro modo di produrre e vivere, cosa che pochi sono capaci di affrontare e molti per convenienza o interesse non vogliono affrontare.

Pietro Melis ha detto...

Tutto ciò che viene servito nei ristoranti e nei bar è venduto nei negozi di generi alimentari. Dei ristoranti e dei bar si può fare benissimo a meno. Sono INESSENZIALI. La gente cucini in casa invece di buttare soldi in ristoranti e bar luoghi di assembramento. Un caffé costa un euro e se si fa colazione in un bar non bastano 3 euro. Un caffé in casa costa pochi centesimi e i dolci fanno male.

RIC ha detto...

IL Pil e' il prodotto interno lordo . Ovvero la quantita' di prodotti che per convenzione viene chiamato "denaro". Ma il denaro che si muove generalmente cambia solo tasca e non produce ricchezza aggiunta. Passa solo da una tasca ad un altra. Solo il contadino da un chicco di grano produce una spiga con 30 chicchi aggiunti. Ma per una societa' assurda quale stiamo vivendo anche i morti per Covid con i suoi funerali e cremazioni , fiori e lacrime , ospedali , incidenti stradali , terremoti e alluvioni e' denaro che si muove. Vero che aumenta il Pil...ma non vedo ricchezza aggiunta. Il Pil diventa oro che cola per le transazioni bancarie e null' altro. La sua valenza ha nulla a che vedere con il reddito pro-capite, il quale tra l' altro ha nulla a che vedere con il benessere generale dei cittadini. Se aumentassimo di 10volte gli stipendi dei dirigenti e di tutti gli AD delle aziende con i rispettivi direttori e Vassalli al seguito , saliremmo in classifica nel " redditi "pro-capite" ma nessuno se ne accorgerebbe. Concordo perfettamente nel ragionamento di Marcorighi..so che l'Inghilterra esporta 30 milioni di ovini all' anno e ne importa 28 dall' estero...chissa' dove sta la grande intelligenza della quale ne andiamo fieri?
saluti.