lunedì 23 novembre 2020

NON HO MAI SOPPORTATO IL NATALE. FESTA DI SANGUE E DI ABBUFFATE

Il 25 dicembre era la festa pagana del Sol invictus. Di essa si appropriò la Chiesa per far concidere arbitrariamente il 25 dicembre con la nascita di Gesù, che non si sa nemmeno in quale anno preciso sia nato. Probabilmente nacque, paradossalmente, nel 4 a. C. perché si sa che nacque quando Erode il grande era ancora vivo. Della festa pagana rimane la tradizione dei cenoni con grandi abbuffate che servono ad accorciare la vita. E' una festa di sangue con stragi di agnelli, forse per anticipare la futura morte in croce come figura dell'agnello sacrificale. Come se non bastasse la Pasqua come festa di sangue. Figura che ogni compositore di Messe ha dovuto subire musicando l'Agnus dei (qui tollit peccata mundi). Ecco la figura orrenda, di origine veterotestamentaria, che vedeva nell'agnello  la vittima innocente su cui scaricare le proprie colpe per liberarsi ipocritamente da esse. La figura del capro espiatorio. Nemmeno Bach, di fede protestante, poté sottrarsi all'Agnus Dei nel comporre quel capolavoro che è Messa in si minore andando oltre la liturgia protestante dove la Messa non è più intesa come ricordo del sacrificio della croce ma come Comunione dei fedeli nel ricordo spirituale dell'ultima cena intesa come Sacramento del pane. Ma il Natale si specifica paganamente anche come festa del consumismo, della corsa ai regali, anche se inutili, del falso sentimentalismo degli affetti familiari. Tutti intorno ad una tavola imbandita dove ci si nutre principalmente di cadaveri.       

2 commenti:

marcorighi1979@gmail.com ha detto...

festa ipocrita soprattutto se pensiamo al fatto che "magicamente" raduna parenti che fino al giorno prima si odiavano ! ma è natale e allora si fa finta che ci si vuole tutti bene. del resto ce lo chiede anche il papa. festa che è funzionale al capitalismo che durante il natale si ristora un po' incassando denari da cose inutili come i regali e cibo che altrimenti per senso economico nessuno normalmente comprerebbe.

RIC ha detto...

non a caso per favorire il consumismo delle cazzate nella maggior parte , si abbassera' l' asticella della valutazione sulla diffusione covid. Per un mese circa I guariti aumenteranno , ci saranno meno contagi, e finalmente si morira' anche di vecchiaia o di tumore , condizioni e malattie ultimamente messe al bando.Tutto sommato a sentire i "media" , la tredicesima se cambia di tasca si chiama prosperita' economica , se resta a disposizione per cause ben piu' serie e necessarie viene chiamate recessione.Che schifo il capitalismo.
Saluti.