sabato 25 aprile 2020

MORTO ALDO MASULLO CON LA SUA PACCOTTIGLIA FILOSOFICA


Considerato ingiustamente un grande filosofo da quelli che non si distanziano dal considerare l'uomo scisso dalla natura. Fu un impastatore di idee altrui connesse confusamente senza essere stato capace di superare l'idealismo gentiliano e crociano che impastò con la psicanalisi in una sua teoria dell'uomo inteso come "intersoggettività", scoprendo in questo modo l'acqua calda.  Si appassionò alla fenomenologia di Husserl e all'idealismo di Fichte distinguendo tra conoscenza e coscienza, per confermare una vecchia concezione idealistica che pone la coscienza come vissuto non oggettivabile nella conoscenza. Tipica ed estrema concezione idealistica che fa del pensiero una sostanza che si sottrae ad ogni fondamento biologico che viene superato nell'esistenza di un Sé che si pone oltre ogni conoscenza. Simili filosofi, con la loro deleteria concezione antropocentrica, che fa scomparire le origini naturali della specie homo e la sua evoluzione biologica, meritano solo vituperio in quanto pessimi maestri di vita. Come lo fu Masullo, al di là di tutte le frasi che lo incensano purtroppo sui giornali.      

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