sabato 25 aprile 2020

CANCELLARE IL 25 APRILE: FU GUERRA CIVILE NON LOTTA DI LIBERAZIONE


Liberazione fatta dagli angloamericani bombardando l'Italia in molte città provocando migliaia di morti tra i civili. I cosiddetti partigiani furono in realtà circa 25.000 e furono la causa di tutte le rappresaglie messe in atto dai nazisti. Il popolo rimase fermo e stette a guardare aspettando che fossero gli angloamericani ad avanzare con lo sbarco in Sicilia nel luglio del 1943. I partigiani non furono mai riconosciuti ufficialmente come parte combattente. Essendo poche migliaia non si può dire nemmeno a rigor di termini che si trattò di guerra civile perché non fu guerra di popolo. I partigiani poco prima dell'arrivo degli americani nel nord Italia si sollevarono il 25 aprile 1945 contro fascisti e nazisti in fuga sparando alle spalle.   

giovedì 25 aprile 2019


CANCELLARE IL 25 APRILE. RESISTENZA CONTRO I TEDESCHI IN FUGA


 

25 APRILE: FESTA DEGLI ELETTRICISTI


 

EPISODI OCCULTATI DELLA FEROCIA DEI PARTIGIANI

Ho raccolto da freeanimals (blog animalista) molti esempi di ferocia dei partigiani. Anche questi sarebbero stati liberatori. Naturalmente nei libri di storia per le scuole non se ne deve parlare.

3 commenti:

aldo ha detto...

A tutt'oggi abbiamo un serio problema di liberazione, liberazione da questo governo fantoccio imposto dal Deep State per far digerire una cosa scandalosa come le APP per tracciare ogni istante della nostra vita e la prospettiva di una vaccinazione obbligatoria contro un virus che per sua natura è mutante e quindi non si capisce assolutamente quanti e quali vaccini dovremmo fare.

Cmq sicuramente questa segregazione (lockdown è un termine figo ma trattasi di segregazione) ci ha insegnato una cosa importante: come la libertà sia un valore incommensurabile, tanto per gli esseri umani quanto per gli altri animali. Adesso possiamo intuire cosa significa per un animale come una Tigre, un Rinoceronte, una Giraffa, ma anche una Mucca, vivere in una gabbia tutta la vita, c'è da impazzire.

Pietro Melis ha detto...

E' una mania quella di usare termini inglesi. Non ne posso più. Purtroppo l'inglese ha termini più corti e fa a meno della preposizione "del". Al massimo il genitivo sassone (che aggiunge ' ). Apprezzo il paragone con gli animali in schiavitù. E mi riferisco soprattutto agli allevamenti di morte intensivi. Vedi per esempio i servizi di Rai 3 "Indovina chi viene a cena". Scene orripilanti. La gente non sa o fa finta di non sapere da dove proviene la carne che mangia. E' la cattiva alimentazione che provoca il maggiore numero di morti. Altro che coronavirus.

Sergio ha detto...

"E' la cattiva alimentazione che provoca il maggiore numero di morti. Altro che coronavirus."

Veronesi sosteneva che la cattiva alimentazione è all'origine del cancro.

Fra parentesi: i morti per coronavirus sono attualmente 200'000 circa. Ebbene, ogni giorno - OGNI GIORNO - muoiono nel mondo intero fra le 160'000 e le 200'000 persone. Dal 1° gennaio al 26 aprile 2020 sono dunque morte tra i 15 e 18 milioni di persone.
Le vittime del coronavirus costituiscono dunque l'1% circa di tutti i deceduti.