venerdì 27 novembre 2020

RIFLESSIONI SUL FEMMINICIDIO

Ha scritto Schopenhauer (Il fondamento della morale) che cercare di cambiare il carattere di un individuo è come cercare di cambiare la natura di un serpente velenoso togliendogli il veleno. E' impossibile perché il veleno si riforma. L'educazione può smussare il carattere ma non può cambiarlo. Molti anni fa nella Facoltà dove insegnavo ero presente ad una conferenza di Francesco Alberoni in occasione della presentazione nell'aula magna del suo libro Innamoramento e amore. Alla fine della conferenza era permesso fargli delle domande. Io gli domandai: come si spiega che una donna possa innamorarsi di un delinquente? Mi rispose: le donne hanno un senso materno che le induce a credere di poter cambiare il carattere dell'uomo di cui sono innamorate. Sono vittime della fase dell'innamoramento che le induce a confondere l'innamoramento con l'amore. La fase dell'innamoramento rende cieche le donne di fronte ai difetti del carattere dell'uomo di cui credono di poter cambiare il carattere. Dico pertanto che è l'innamoramento iniziale la causa della cecità delle donne vittime dell'uomo di cui credevano di essere innamorate. Se non vi fosse l'iniziale cecità dell'innamoramento le donne sarebbero capaci di capire subito la vera natura di quell'uomo che poi diventerà il loro assassino. Penso che usando anche la ragione basterebbe poco tempo (da poche ore a pochi giorni) per capire la natura di un individuo.          

1 commento:

Marco94 ha detto...

Caro professore,
la apprezzo principalmente per un motivo: le sue riflessioni sono sempre stimolanti. Uno può anche non condividerle ciò che dice ma non Le si può negare il pregio della sincerità, dell'onestà e della chiarezza. Qualità non da poco per i tempi che corrono...